Nella giornata odierna la nuova Androni Giocattoli-Venezuela ha compiuto a Cesenatico il primo raduno in vista della stagione 2015.
Si sta definendo la nuova Androni Venezuela per la prossima stagione agonistica. Dopo la conferma del capitano Franco Pellizotti, gli arrivi dei velocisti Davide Appollonio, proveniente dalla AG2R e Marco Benfatto dalla Astana Continental, ecco gli ingaggi del danese John Kronborg Ebsen e del romeno Seghei Tvetcov. Continuerà quindi ad essere multietnica la Androni Giocattoli-Venezuela, per la presenza di un corridore danese e uno romeno accanto a italiani e venezuelani.
Manca ancora il comunicato ufficiale ma le uscite sui popolari social network dei corridori e dei responsabili della squadra confermano le anticipazioni: Davide Appollonio e Serghei Tvetcov saranno nel 2015 due atleti dell'Androni Giocattoli-Venezuela. Il venticinquenne velocista molisano, che arriva dopo due anni all'AG2R La Mondiale, entra per la prima volta a far parte di una formazione italiana, avendo sempre militato in team stranieri di categoria World Tour.
Il Tour of Alberta, la breve gara a tappe canadese scattata in nottata con un cronoprologo a Calgary, è partito nel segno di Tom Dumoulin: l'atleta olandese della Giant-Shimano infatti è stato il più rapido di tutti lungo i 4 chilometri del tracciato che vedeva gli ultimi due chilometri in costante ascesa, fermando il cronometro sul tempo di 5'59" all'ottima media di 40,111 km/h. Per Dumoulin, che ha così indossato anche la prima maglia di leader, si tratta del quarto successo stagionale, tutti ottenuti in prove contro il tempo.
L'ultimo giorno da ciclista professionista di Jens Voigt non poteva che rispecchiare tutta la sua carriera: il corridore della Trek infatti ha voluto salutare i suoi tifosi con un'ultima fuga da lontano nella 7a tappa della USA Pro Challenge; l'azione di Voigt, Rogers, Machado, Mejias e Zepuntke purtroppo non ha avuto molto spazio e così Voigt e Mejias hanno provato ancora da soli negli ultimi 25 km ma la prima parte del gruppo è rientrata su di loro a 9 km dal traguardo.
Affermazione netta di Tejay Van Garderen nella cronoscalata del Vail Pass, sesta tappa dell'USA Pro Challenge (o se preferite Giro del Colorado). L'americano della BMC, già al comando della corsa, si è imposto sui 16 km della prova col tempo di 24'26", precedendo di 52" Tom Danielson, di 1'08" il sorprendente rumeno Serghei Tvetcov, di 1'28" Rafal Majka, di 1'39" Michael Rogers, di 1'54" Ben Hermans, di 2'07" Bartosz Huzarski.
Nell'ultima corsa della sua carriera Jens Voigt è andato vicino a centrato un successo di tappa spettacolare: il tedesco della Trek è andato in fuga ed ha tentato la sorte tutto solo negli ultimi 40 km di tappa ma è stato raggiunto ad appena 750 metri dal termine. Epilogo dunque in volata con Elia Viviani che è stato bravo a marcare il tentativo di anticipo di Tyler Magner per poi saltarlo abbastanza agevolmente negli ultimi 200 metri: per il veronese della Cannondale si tratta della quinta vittoria stagionale.
L'impegnativa tappa di ieri vinta da Robin Carpenter ci aveva mostrato un Tejay Van Garderen molto pimpante in questa USA Pro Challenge e oggi nell'arrivo in salita di Monarch Mountain l'americano della BMC ha piazzato una doppia zampata: sui monti del Colorado Van Garderen ha conquistato la vittoria di tappa in uno sprint a due con il polacco Rafal Majka e con il successo di giornata è balzato anche in testa alla classifica generale.