Dopo il Turchino restano meno di cinque minuti di margine agli 11 fuggitivi della Milano-Sanremo. Particolarmente attiva la Tinkoff di Peter Sagan
La Milano-Sanremo ha scollinato il Turchino e ha pure coperto il tratto autostradale previsto dalla deviazione sul percorso resa necessaria dalla frana caduta in mattinata sulla via Aurelia all'altezza di Arenzano. Tale deviazione ha comportato un aumento del chilometraggio da 291 a 295 km.
Al momento è ancora in atto la fuga a 11 partita al km 14 e passata da un vantaggio massimo di 10'45" toccato al km 45. Gli attaccanti sono Gediminas Bagdonas (AG2R), Serghei Tvetcov (Androni), Mirco Maestri (Bardiani), Jan Barta (Bora), Adrian Kuriek (CCC), Roger Kluge (IAM), Matteo Bono (Lampre), Samuele Conti (Southeast), Maarten Tjallingii (LottoNL), Andrea Peron (Novo Nordisk) e Marco Coledan (Trek), e al km 165 (a 130 dalla fine) avevano ancora un margine di 4'50" sul plotone tirato principalmente dalla Tinkoff di Peter Sagan (con contributi della Katusha di Alexander Kristoff, della Cofidis di Nacer Bouhanni e della Dimension Data di Mark Cavendish ed Edvald Boasson Hagen).
Una curiosità: 5 degli 11 attaccanti erano in fuga anche alla Sanremo 2015 (si tratta di Peron, Kuriek, Barta, Tjallingii e Bono; questi ultimi tre sono addirittura all'attacco per il terzo anno di fila nella Classicissima).
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