La 17esima tappa del Giro d'Italia, 134 km da Tirano a Lugano, è di Sacha Modolo. Subito dopo la partenza vanno in fuga Marco Bandiera (Androni-Sidermec), Iljo Keisse (Etixx-QuickStep) e Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini). Il vantaggio massimo del terzetto è di 3'15" dopo 30 km di gara. Ripresi ai -25, scattano Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Darwin Atapuma (BMC) ed Adam Hansen (Lotto-Soudal). Proprio quest'ultimo resiste da solo ma il gruppo lo riprende ai -15.
Pochi minuti della partenza della tredicesima tappa del Giro d'Italia 2015, la Montecchio Maggiore-Jesolo di 147 km, Darwin Atapuma ha tracciato un bilancio della prima metà della corsa rosa: «Finora è stata una gara molto dura ma la vittoria di ieri di Philippe Gilbert ci ha ripagato degli sforzi». In merito alla prossima settimana che lo vedrà come protagonista El Puma ha aggiunto: «Speriamo che le forze ci accompagnino nelle tappe rimanenti, le tappe sono insidiose e difficili ma credo che potrò far bene».
La dodicesima tappa del Giro d'Italia, 190 km da Imola al Santuario di Monte Berico (Vicenza), è di Philippe Gilbert. Dopo la fuga iniziale di Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Davide Appollonio (Androni-Sidermec), Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Kenny Ellisonde (FDJ) e Nicky Van der Lijke (Lotto.NL-Jumbo), ai piedi della Salita di Castelnuovo è stato Gianfranco Zilioli ad accelerare, con il belga Louis Vervaeke alle spalle.
La seconda tappa del 98° Giro d'Italia, la prima in linea, è di Elia Viviani al termine di una volata al cardiopalma che significa prima vittoria alla Corsa Rosa.