La tappa regina del Giro di California ha premiato l'olandese Robert Gesink che sul traguardo di Mt. Baldy ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale e ha conquistato allo stesso tempo la testa della classifica generale della corsa americana. Questa settima frazione è partita subito con il botto perché dopo pochi chilometri la RadioShack ha inventato un attacco di squadra: vanno in fuga 14 uomini, tra loro c'è Horner che nella crono ha accusa un ritardo pesante ed il campione della passata edizione ha con sè ben tre compagni di squadra, Bennett, Rast e Voigt.
Ultima tappa del Giro del Trentino molto movimentata, con l'arrivo su un Passo Pordoi ancora innevato che viene vinto dal colombiano Darwin Atapuma (Colombia Coldeportes). Se ne vanno dopo 60 km Hollenstein e Vandborg, ripresi sulle prime rampe del Pordoi. In Val di Fassa tira la Colnago-CSF del leader Pozzovivo ma a Canazei, quando inizia la salita finale, è la Liquigas di Basso (ma il capitano oggi è Szmyd) a tirare. Appena la strada sale il freddo ed il ritmo Liquigas fanno la selezione. Rimangono dietro, tra gli altri, Scarponi e Di Luca. Davanti Basso tira finché ne ha per Szmyd.
Thibaut Pinot conquista un'altra vittoria in montagna e la Francia ciclistica gongola per questo gioiellino appena 21enne capace quest'anno di imporsi in una tappa e nella classifica generale del Tour Alsace, e di centrare due bersagli al Tour de l'Ain. Dopo l'affermazione dell'altro giorno a Bellignat, il corridore della FDJ si è ripetuto oggi sul traguardo in quota di Le Grand Colombier. La Cofidis, avendo Moncoutié in classifica, si è impegnata per far selezione sull'ascesa finale e mettere in difficoltà il leader della classifica Poels.
Anche la penultima tappa di una Volta a Catalunya un po' fiacca per essere l'edizione del centenario si conclude allo sprint. Dopo Petacchi, Cardoso e Dumoulin tocca a Rojas Gil (Movistar) vincere, proprio su Cardoso e Dumoulin. La tappa è stata segnata da un'azione di Darwin Atapuma (Colombia es Pasion) e Konstantin Siutsou (HTC- Columbia), avvantaggiatisi sulle asperità che caratterizzavano la parte centrale della corsa e ripresi a 10 km dal traguardo. Nel corso della tappa si è ritirato Danilo Di Luca.
La Colombia Es Pasión-Café de Colombia si dividerà dalla prossima settimana in due gruppi per affrontare da una parte le corse in Spagna, dall'altra quelle in Italia e Francia.
Il gruppo "iberico" prenderà parte a Vuelta a Cataluña, GP Indurain, Klásika de Primavera e Vuelta Castilla y León. Gli uomini destinati a queste corse sono Alex Cano, Víctor Hugo Peña, Darwin Atapuma, Nairo Quintana, Dalivier Ospina, Jhonny Matínez, Robinson Chalapud e Camilo Suárez.
Ci ha provato e riprovato, José Rujano, a fare la differenza sull'ultima salita, ma s'è poi dovuto arrendere a una forma decisamente inferiore a quella che gli ha concesso il successo nel 2009.
La dodicesima tappa della Vuelta a Colombia 2010 ha visto il successo di Fabio Duarte, che si è imposto sul traguardo di Manizales. L'ex iridato under 23, in forza alla Café de Colombia, è riuscito a precedere sull'erta finale di 2" Oscar Sevilla e di 4" José Rujano. Proprio sull'ultima asperità di giornata si sono vissute le principali emozioni, con l'attacco operato proprio da Rujano che ha messo in difficoltà il capoclassifica Henao, giunto staccato di 40" al traguardo e che non è stato atteso dal compagno di squadra Sevilla, che come detto si è classificato in seconda posizione.