«Lo avevamo scoperto in un pueblo delle Ande e lanciato tra i professionisti nel 2003. Dopo due stagioni in cui lo avevamo fatto crescere gradualmente, a soli ventitre anni, come capitano della nostra squadra, aveva conquistato il podio al Giro d'Italia, aggiudicandosi anche la tappa del Sestrière e la maglia verde del Gran Premio della Montagna. Poi ci ha lasciati e si è perso. Noi vogliamo rilanciarlo, perché crediamo nel suo talento e riteniamo che, con lo spirito del nostro gruppo, possa ritornare ad ottenere grandi risultati».
In merito alle dichiarazioni rilasciate oggi, martedì 26 ottobre, da Alex Carrera dell'agenzia A&J al quotidiano sportivo Tuttoport, nell'articolo a firma di Alessandro Brambilla e riguardante le squadre interessate al corridore abruzzese Danilo Di Luca, la Farnese Vini-Neri Sottoli, tramite il proprio manager Angelo Citracca, precisa quanto segue: «Da parte del nostro team non c'è alcun interessamento verso Danilo Di Luca, con cui non abbiamo mai avuto contatti.
Nell'attesa di capire se Di Luca correrà nel 2011 con la Farnese-Neri, un altro cognome genitivo compare nel roster del team di Luca Scinto: si tratta di D'Andrea (Nicola), che dopo due stagioni nelle file della Meridiana, fa il salto tra le Professional. Il 27enne casertano ha ottenuto quest'anno i risultati più continui al Giro di Sardegna.
Citracca e Scinto si sono assicurati con un'opzione per il 2012 il brasiliano Rafael Andriato, classe '87 che quest'hanno ha militato nella Trevigiani Dynamon Bottoli e che nel 2011 correrà con i colori della Petroli Firenze, che proprio dall'anno prossimo sarà ufficialmente il team satellite della Farnese Vini-Neri Sottoli.
Il Tribunale Nazionale Antidoping del Coni ha comunicato la squalifica per un anno (dal 21 maggio 2010 al 20 maggio 2011) di Alessandro Colò, risultato positivo al Clenbuterolo - stessa sostanza del caso Contador - durante la Vuelta Mexico dello scorso aprile, corsa con la formazione ISD-Neri. L'atleta è stato dichiarato "responsabile di colpa non significativa" ai sensi dell'articolo 10.5.2 del Codice WADA ed ha così potuto usifruire di uno sconto di pena.