La decima tappa della Vuelta a España, 146.6 km da Valencia a Castellón, vede la vittoria di Kristian Sbaragli. All'inizio fuga bella corposa, con 40 uomini, ma la Giant-Alpecin di Tom Dumoulin non lascia via libera. Sulla salita dell'Alto del Desierto de las Palmas attacco di Alessandro De Marchi (BMC), seguito dal francese Romain Sicard (Europcar). Alle loro spalle la coppia francese composta da Kenny Elissonde (FDJ) e Jérôme Coppel (IAM Cycling).
È iniziato l'Alto del Desierto de las Palmas, ultima salita della decima tappa della Vuelta a España. nei primi chilometri attacco di Alessandro De Marchi (BMC), seguito dal francese Romain Sicard (Europcar). Alle loro spalle la coppia francese composta da Kenny Elissonde (FDJ) e Jérôme Coppel (IAM Cycling). Il portacolori della FDJ s'è riportato sui due battistrada, sorpassandoli ed andando in testa; Coppel, invece, non ha tenuto il ritmo del connazionale. Il gruppo è a 44", il Gpm è posto a soli 17 km dall'arrivo di Castellón.
La fuga del giorno è partita al km 0, nella 20esima e penultima tappa del Tour de France 2015, la Modane-Alpe d'Huez: ad animarla, Alexandre Geniez (FDJ), Lars Ytting Bak (Lotto Soudal), Ramunas Navardauskas (Cannondale) e Nicolas Edet (Cofidis). Il quartetto, approfittando del ritmo blando tenuto dal gruppo guidato dalla Sky della maglia gialla Chris Froome, ha avuto un vantaggio massimo di 8' a 80 km dal traguardo e al momento, sulla Croix-de-Fer a 70 km dalla fine, il margine si è ridotto a 6'.
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Tappa movimentata sin da subito quella odierna, partita alle 12.20 da Gap senza il sudafricano Louis Meintjes; il giovane talento della MTN Qhubeka ha lottato ieri per non finire fuori dal tempo massimo ma oggi ha dovuto alzare bandiera bianca, a causa di problemi di stomaco.
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Primo successo francese sul Mûr de Bretagne in questo Tour de France per Alexis Vuillermoz (Ag2r), il quale aveva già dimostrato una gran gamba arrivando terzo sul Muro di Huy: il 27enne transalpino ha conquistato il suo più prestigioso successo da professionista scattando a 700 metri dal traguardo, cogliendo l'attimo giusto e approfittando di una reazione tardiva di Daniel Martin (Garmin), secondo a 5", mentre al terzo posto, regolando il drappello dei migliori, si colloca Alejandro Valverde (Movistar) a 10".
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In un gruppo partito da Rennes senza Luca Paolini, fermato da un controllo antidoping positivo alla cocaina, son bastati anche oggi pochi minuti (5 km per la precisione) per veder partire la fuga da lontano.