Tour de France: Vuillermoz vince a Mûr de Bretagne, secondo Daniel Martin. Nibali paga dazio e perde 10" da Froome
Primo successo francese sul Mûr de Bretagne in questo Tour de France per Alexis Vuillermoz (Ag2r), il quale aveva già dimostrato una gran gamba arrivando terzo sul Muro di Huy: il 27enne transalpino ha conquistato il suo più prestigioso successo da professionista scattando a 700 metri dal traguardo, cogliendo l'attimo giusto e approfittando di una reazione tardiva di Daniel Martin (Garmin), secondo a 5", mentre al terzo posto, regolando il drappello dei migliori, si colloca Alejandro Valverde (Movistar) a 10".
La tappa, per lo più pianeggiante, si è svolta seguendo il canovaccio di una fuga a 4, partita al km 6 e comprendente Sylvain Chavanel (IAM), Bartosz Huzarski (Bora), Romain Sicard (Europcar) e Pierre-Luc Périchon (Bretagne). Il gruppo non lascia fare e la fuga non prende più di 4' di vantaggio.
Al traguardo volante della Gare de Moncontour, al km 109, un gruppetto di 17 atleti, tra i quali Michal Kwiatkowski e Pierre Rolland, prova a portar via un'azione in contropiede, riportandosi sui fuggitivi della prima ora che erano già prima del TV molto vicini. La mancata collaborazione generale fa desistere in molti dall'azione, ma Lars Bak (Lotto Soudal) e Michal Golas (Etixx) continuano, andando via con Huzarski. Anche per loro poco margine: non più di 1' il vantaggio sul gruppo, che riprende il fuggitivi a 8 km dal traguardo.
Sul Mûr de Bretagne, è proprio Alexis Vuillermoz ad accendere le miccie, rispondendo ad un allungo di Dominik Nerz (Bora) e andando via con Simon Geschke (Giant) e Simon Yates (Orica). Chris Froome in persona è andato a chiudere, ma nulla ha fatto dopo il secondo, deciso attacco di Vuillermoz. Male Vincenzo Nibali: è 30° a 20" da Vuillermoz. La classifica generale non varia, con Chris Froome che mantiene la maglia gialla con 11" su Sagan e 13" su Van Garderen, mentre Nibali scivola in 14° posizione a 1'48" da Froome.
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