Non contiene rilevanti novità la startlist dell'Amstel Gold Race (cliccare per aprirla) di domani: confermata la presenza di Giovanni Visconti, reduce da un malanno influenzale. Gilbert partirà col numero 1, 51 a Di Luca, 62 a Cunego. Curiosità per la prova del giovane Appollonio (numero 141), che potrebbe godere di una certa libertà nelle file del team Sky. Euskaltel e Cofidis gareggeranno con 7 uomini.
Il secondo sigillo stagionale dell'australiano Michael Matthews regala alla Rabobank l'11esima vittoria di questo primo scorcio di 2011. Il campione del mondo Under 23 di Melbourne ha regolato allo sprint di Alhama de Murcia la coppia Sky formata dal britannico Downing e dal molisano Davide Appollonio, di nuovo piazzato allo sprint. Da segnalare una caduta all'interno dell'ultimo chilometro che avrà sicuramente tolto dai giochi alcuni dei probabili protagonisti.
Non è riuscito a Jurgen Van Den Broeck l'assalto finale alla leadership di Markel Irizar: sulla rampa di Antequera che conduceva all'arrivo il belga è arrivato in settima posizione senza riuscire a staccare il rivale basco di quell'unico secondo che gli sarebbe bastato. Il successo di tappa è andato nuovamente a Oscar Freire che ha sopravanzato Samuel Sánchez e il francese Jonathan Hivert mentre sono arrivate ancora una volta buone prestazioni da parte degli italiani con il quarto posto di Appollonio ed il sesto di Marcato.
La prima stagionale di Oscar Freire arriva alla Vuelta Andalucia, in una tappa che ha visto all'attacco per oltre 150 km, Andy Schleck, in compagnia di Javi Moreno, Palomares e Hector González. Il quartetto è stato ripreso a una decina di chilometri dall'arrivo dal gruppo compatto e il tricampeón ha fatto valere la sua legge allo sprint, precedendo Engoulvent (vincitore del prologo) e Galdos. Nei primi dieci anche Marcato (quarto), Appollonio (sesto) e Selvaggi (decimo).
Secondo successo stagionale - dopo quello ottenuto al Tour Down Under - per Francisco Ventoso, che sul traguardo di Jaén va a vincere la terza tappa della Vuelta a Andalucía. Nei chilometri iniziali della tappa si era mosso in fuga addirittura Andy Schleck (con il vivacissimo Marcato ed altri), poi la fuga buona ha visto protagonisti Cabedo (Orbea), Galdos (Caja Rural), Piedra (Andalucía) e García Acosta (Movistar), ripresi a circa 12 km dalla conclusione.
Non si ferma più il ruolino di Romain Feillu al Giro del Mediterraneo: il leader francese della Vacansoleil ha vinto anche la 4a tappa - la sua terza consecutiva, questa al termine di uno strappetto - davanti al molisano Davide Appollonio (Sky) e all'irlandese Daniel Martin (Garmin-Cervélo). Quinto Proni.
Vincendo anche a Biot, Feillu ha ovviamente aumentato il margine della propria leadership in classifica generale, anche se domani il Giro del Mediterraneo si concluderà con l'arrivo sul Mont Faron che, inevitabilmente, darà un'altra fisionomia alla classifica finale.