A Namûr, quinta prova di Coppa del Mondo, è ancora la statunitense Katie Compton a dominare, facendo sua la quarta prova della challenge Uci. Al via c'era anche l'iridata Marianne Vos, che però ha perso tempo già nel primo giro, incappando in un paio di cadute. Katerina Nash e Katie Compton si sono così involate da sole verso il traguardo, con la statunitense a staccare la ceca mentre da dietro la Vos rientrava velocemente.
Gli azzurri Enrico Franzoi (Selle Italia-Guerciotti), Eva Lechner, Marco Ponta (Centro Sportivo Esercito) e Mirko Tabacchi (Carraro Team-Trentino) sono stati convocati dal Direttore Tecnico Fausto Scotti per partecipare alla quinta prova di Coppa del Mondo di Ciclocross in programma domenica 23 dicembre a Namur, in Belgio. La trasferta sarà diretta dal D.T. Fausto Scotti, che si avvarrà della collaborazione tecnica di Luigi Bielli. La gara delle donne Élite partirà alle ore 13.30, quella degli uomini Élite alle ore 15.
Splendido successo di Enrico Franzoi al Ciclocross del Ponte di Faè d'Oderzo, prova internazionale di categoria C2 e gara valida anche come quarta tappa del Giro d'Italia di ciclocross. Il corridore della Selle Italia Guerciotti ha fatto il vuoto già dal primo degli otto giri in programma: da 20" il suo vantaggio sugli inseguitori è cresciuto costantemente fino a toccare quasi i due minuti.
Terza vittoria stagionale in Coppa del Mondo per l'americana Katherine Compton che dopo il secondo posto iniziale a Tabor ha inanellata una serie di successi a Plzen, Koksijde e oggi Roubaix.
È la francese di Saint-Brieuc Julie Bresset la regina della MTB. Dopo essersi aggiudicata ai primi d'agosto la prova olimpica, e con un titolo iridato tra le Under 23 nel palmarès, la Bresset va a prendersi un bell'oro anche a Saalfeden, Austria, dove sono in corso di svolgimento i Mondiali. Sul circuito, meno fangoso del previsto ma comunque molto tecnico, la francese del BH-Suntour-Peisey Vallandry ha girato per buona parte del tempo da sola in testa. Subito era la tedesca Sabine Spitz a partire meglio di tutte, con la compagna di nazionale Adelheid Morath che non era da meno.
Avevamo già notato nelle ultime stagioni i grandi progressi fatti dalla nazionale azzurra nella prova a staffetta (ovvero il Team Relay) che tradizionalmente apre le grandi manifestazioni continentali e mondiali e quest'oggi, a Saalfelden in Austria, è arrivata una magnifica e graditissima conferma. Dopo il titolo europeo conquistato nello scorso mese di giugno infatti, l'Italia aggiunge anche il titolo mondiale, realizzando un bis che finora non le era mai riuscito nel corso della stessa stagione.