Giro d'Italia Cross 2012: Franzoi in rosa, Fontana in ascesa - E tra le donne irrompe Eva Lechner
- Giro d'Italia Cross - Ciclocross Del Ponte Faè di Oderzo 2012
- Giro d'Italia Cross - Trebaseleghe 2012
- Giro d'Italia Cross WE - Ciclocross Del Ponte Faè di Oderzo WE 2012
- Giro d'Italia Cross WE - Trebaseleghe WE 2012
- Enrico Franzoi
- Eva Lechner
- Francesca Cauz
- Gioele Bertolini
- Jasmin Achermann
- Marco Aurelio Fontana
- Marco Ponta
- Mirko Tabacchi
- Twan Van Den Brand
- Valentina Scandolara
- Vania Rossi
- Vincent Baestaens
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Altro weekend di italico cross, e altro weekend di dominio di Enrico Franzoi: nonostante il rientro in gara di Marco Aurelio Fontana, è stato ancora una volta il capitano della Selle Italia-Guerciotti a far valere la propria legge nel doppio appuntamento del Giro d'Italia Cross. Primo sabato a Faè di Oderzo, nella prova internazionale del Ciclocross del Ponte, valevole come quarta tappa del Giro; e primo domenica a Silvelle di Trebaseleghe, nella quinta prova della challenge rosa. Per Franzoi siamo a 5 vittorie in 5 gare, risultato che gli garantisce la matematica vittoria del Giro con una gara d'anticipo.
La superiorità del veneto è risultata quasi imbarazzante, visto che ieri a Faè si è messo al comando da solo a inizio gara, e ha proseguito il monologo fino al traguardo: e non era una prova come le altre, il Ciclocross del Ponte, visto che agli abituali avversari italiani si sono aggiunti diversi rappresentanti di nazioni all'avanguardia nel cross (a partire dall'olandese Van den Brand, secondo alla fine, e dal belga Baestaens, terzo). E oggi, a Silvelle, Enrico ha più o meno ripetuto il copione del giorno prima: all'attacco molto presto (stavolta al secondo giro), e avversari schiantati.
Bisogna però notare come Marco Aurelio Fontana, primo rivale per Franzoi, ha immediatamente esibito incoraggianti passi avanti: l'esordio stagionale del bronzo olimpico della MTB è avvenuto infatti proprio sabato a Faè, e già lì il rappresentante della Cannondale Factory Racing aveva destato buone impressioni, piazzandosi al quinto posto, preceduto dal solo Mirko Tabacchi oltre che dai tre atleti finiti sul podio.
Oggi Fontana, su un fondo tra il ghiacciato e il fangoso, si è arreso solo a Franzoi (che - possiamo dire - vola già da un mesetto ed è maglia rosa insuperabile), ma si è lasciato alle spalle Ponta (terzo) e Tabacchi (ancora quarto), mentre Bryan Falaschi è stato - come già a Faè - il migliore degli Under 23 (nonché quinto assoluto).
Tra gli juniores, continua invece il dominio incontrastato di Gioele Bertolini, che finora ha vinto - come il compagno di squadra Franzoi - tutte e cinque le prove (ma non ha ancora la matematica certezza del titolo) ed ha giustificate ambizioni di confronto con l'élite europea. Ambizioni che non mancano, del resto, anche allo stesso Franzoi, il quale, certo pungolato dalla concorrenza di Fontana (il quale ha approfittato di questa due giorni per testare anche alcuni nuovi materiali), alza a sua volta l'asticella, confessando ai microfoni Rai di avere grandi aspettative per un Mondiale dal percorso a lui favorevole, ma di vedere anche davanti a sé «ancora diversi anni buoni».
Tra le donne, dopo la partenza sprint nella challenge da parte di Vania Rossi, sono emerse altre atlete: e se sabato il Ciclocross del Ponte è stato appannaggio, come un anno fa, della svizzera Jasmin Achermann, oggi a Silvelle si è imposta Eva Lechner (seconda ieri, e partita in questa stagione più tardi rispetto alla collega che indossa la maglia rosa), davanti proprio alla romagnola e alle stradiste Cauz e Scandolara. A giudicare dall'impegno che le ragazze profondono nella disciplina, non pare troppo eretico il sogno del ct azzurro Fausto Scotti di vedere una di loro a medaglia, nella rassegna iridata che ci sarà a inizio febbraio negli Stati Uniti.
Il Giro d'Italia di Cross, manifestazione in crescita di interesse e di valore tecnico, si concluderà domenica prossima (il 16) con la sesta e ultima tappa, a Orvieto in Umbria.