Franco Pellizotti è stato fermato oggi dall'UCI per via di alcuni valori anomali riscontrati nel passaporto biologico del corridore della Liquigas-Doimo. I valori sballati si riferiscono al Tour de France 2009 e l'UCI ha chiesto alla FCI di aprire una procedura d'inchiesta per l'atleta nativo di Bibione. Pellizotti non sarà dunque al via del prossimo Giro d'Italia e così - dopo Menchov per scelta e Di Luca per costrizione - tutto il podio finale del Giro d'Italia 2009 non attaccherà il numero dietro la schiena l'8 maggio ad Amsterdam.
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha squalificato per due anni Gabriele Bosisio dopo che era nello scorso ottobre il corridore lombardo era risultato positivo all'EPO in cui controllo mirato derivante dall'analisi del passaporto biologico. La sospensione scadrà il 5 ottobre 2011.
Dopo essere risultato positivo al campione A in un controllo antidoping, Thomas Frei ha ammesso l'assunzione di EPO e chesi è trattato di una sua iniziativa individuale.
il team BMC ha emesso un comunicato nel quale ringrazia il corridore elvetico per aver chiarito la situazione e sgravato il team da ogni responsabilità, ufficializzando anche il licenziamento dell'atleta, che ora va incontro a una lunga squalifica.
(fonte: BMC Racing Team - mediaservice)
Terzo positivo in due giorni. Dopo Gavazzi e Frei, tocca al cinese Fuyu Li venire sospeso dal proprio team - la RadioShack - in seguito alla positività riscontrata dall'UCI il 23 marzo scorso al termine della Dwars door Vlaanderen in Belgio. Il corridore asiatico è risultato positivo al Clenbuterol, un broncodilatatore.
Il ciclista svizzero Thomas Frei è risultato positivo all'Epo in un controllo antidoping. Lo ha comunicato la sua squadra, l'elvetico-statunitense BMC Racing Team, attraverso le parole del presidente Jim Ochowicz: «È stata posta alla nostra attenzione una notifica di positività recapitata a Thomas Frei. Come da codice interno societario, abbiamo dunque deciso di sospendere il corridore fino alla fine dell'inchiesta che sarà aperta. In ogni caso, la nostra decisione non vuole essere un'accusa di colpevolezza preventiva».
Per la terza volta Mattia Gavazzi inciampa nella cocaina. Lo sprinter bresciano, da quest'anno alla Colnago-Csf Inox, è risultato positivo ad un controllo disposto dall'UCI lo scorso 31 marzo in occasione del prologo della Settimana Lombarda, corsa nella quale Gavazzi ha vinto la 2a tappa. Il team ha - come prassi - sospeso il corridore fino alle controanalisi, mentre l'UCI ha passato la "patata bollente" alla Federciclismo, che ora dovrà decidere se aprire un procedimento a carico del figlio di Pierino.
E’ una sentenza destinata a fare storia quella emessa dal Collegio Arbitrale della FCI il 9 marzo, e sottoscritta alle date 24 e 25, in riferimento alla causa intentata da Liquigas Sport contro il corridore Manuel Beltràn. La società sportiva, infatti, ha avuto ragione dello spagnolo circa la richiesta di risarcimento per danni d’immagine, promossa in seguito alla positività riscontrata durante il Tour de France 2008.
I fratelli polacchi Pawel e Kacper Szczepaniak sono risultati positivi all'Epo ricombinante in un controllo antidoping avvenuto in occasione dei Campionati del Mondo Under 23 di ciclocross a Tabor, in cui Pawel si era aggiudicato il titolo iridato mentre Kacper aveva conquistato la medaglia d'argento.
In seguito alla positività del corridore Massimo Giunti segnalata stamane dalla UCI, viene adottato il provvedimento di licenziamento con decorrenza immediata, come stabilito dal codice sanitario interno, in quanto il corridore ha confermato la sua colpevolezza.
La Federazione ciclistica del Principato di Monaco ha inflitto due anni di squalifica a Thomas Dekker, fermato a pochi giorni dal via del Tour de France dello scorso anno dopo essere stato informato che in campioni prelevati da un controllo effettuato nel dicembre 2007 erano state trovate tracce di Dynepo.