Aria nuova in Spagna in tema di doping: dopo anni di reticenze, le forze dell'ordine si muovono anche in quel paese, e ad esempio la Xacobeo-Galicia si ritrova sotto indagine in seguito agli ultimi casi di positività in squadra.
Secondo quanto riporta oggi il quotidiano spagnolo El Mundo, Alberto Contador starebbe valutando l'ipotesi del ritiro dalle competizioni a prescindere dalla decisione dell'UCI sulla sua positività al clenbuterolo. In un incontro con Carlos Castaño, presidente della Real Federación Española de Ciclismo, il corridore madrileno avrebbe dichiarato di sentirsi "talmente sconfortato da pensare di lasciare il ciclismo".
Il Tribunale Nazionale Antidoping del Coni ha comunicato la squalifica per un anno (dal 21 maggio 2010 al 20 maggio 2011) di Alessandro Colò, risultato positivo al Clenbuterolo - stessa sostanza del caso Contador - durante la Vuelta Mexico dello scorso aprile, corsa con la formazione ISD-Neri. L'atleta è stato dichiarato "responsabile di colpa non significativa" ai sensi dell'articolo 10.5.2 del Codice WADA ed ha così potuto usifruire di uno sconto di pena.
L'Agenzia Antidoping Statunitense (USADA) ha annunciato la squalifica a vita del 33enne Kirk O'Bee, positivo all'EPO durante un controllo fuori dalle competizioni effettuato il 20 maggio 2009, dopo la squalifica risalente al 2001 per un'altra positività, questa volta al testosterone. I suoi risultati ottenuti dal 3 ottobre 2005 al 29 luglio 2009 - data in cui fu provvisoriamente sospeso dall'UCI - sono stati cancellati.
Finalmente, anche l'ACCPI si è mossa ed ha redatto un comunicato stampa in merito alle dichiarazioni di ieri rilasciate da Ettore Torri.
Da un comunicato diffuso dall'Unione Ciclistica Internazionale si apprende che il corridore spagnolo David García Dapena è stato provvisoriamente sospeso per essere risultato positivo all'EPO dopo un controllo effettuato il 13 settembre scorso durante la Vuelta a España. Questa positività segue quella all'amido idrossietilico rilevata qualche giorno fa in un campione prelevato il 16 settembre. La sospensione rimarrà in vigore fino a che la Federazione Spagnola avrà stabilito se i risultati delle analisi possono dimostrare una violazione delle leggi antidoping.