Giunge ufficialmente al termine la carriera di Bart Wellens, uno dei crossisti più amati e titolati del Belgio. Prossimo ai 37 anni, il corridore che nelle ultime 12 stagioni ha difeso la maglia Fidea diventata poi Telenet ha nel palmarés due Campionati del Mondo di specialità, nel 2003 e nel 2004 (si era già imposto due volte da Under 23, nel 1999 e nel 2000), due titoli nazionali belgi (2004 e 2007), una Coppa del Mondo (2002-2003) e la doppietta Superprestige-GVA Trofee nella stagione 2003-2004.
Dopo i crossisti Tom Meeusen, Laurens Sweeck e Bart Wellens ed il calciatori Karel Geraerts, l'inchiesta belga sull'attività del dottor Chris Mertens, sospettato di praticare terapie illegali (ozono terapia) con diversi sportivi, si allarga e coinvolge anche Greg Van Avermaet.
Un rapido ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport ha cambiato le sorti di Tom Meeusen, Laurens Sweeck e Bart Wellens che inizialmente erano stati esclusi dalla nazionale per i Campionati del Mondo di Ciclocross a Tabor a causa di un'indagine in corso sul dottor Chris Mertens che li vedrebbe coinvolti.
Il Belgio ha annunciato oggi le convocazioni per il Campionato del Mondo di Ciclocross e le sorprese non sono mancate. Secondo quanto annunciato da Sporza la federazione avrebbe deciso di lasciare a casa Tom Meeusen, Bart Wellens (la cui presenza a Tabor sembrava comunque molto improbabile) e Laurens Sweeck a causa di un'inchiesta antidoping che coinvolge il dottore Chris Mertens in cui sarebbero stati nominati i tre corridori.