Bpost Bank Trofee Essen 2014: Una prova di forza, l'opera di Van Aert - Il giovane Wout vince per distacco su Meeusen
Questa è una vittoria à la Niels Albert. E non faremmo fatica a riconoscere nell'interprete di Essen l'elegante campione belga, non fosse che da quest'anno, per problemi al cuore, ha dovuto abbandonare l'agonismo. Diventato subito direttore sportivo alla Vastgoedservice-Golden Palace, ha trovato nel giovanissimo Wout Van Aert, sangue belga, nato nel 1994, un più che degno erede. Ed oggi Van Aert ha fatto vedere che sa interpretare a meraviglia il ruolo di attore protagonista, uomo solo al comando, che fu di Albert.
Van Aert si era fatto vedere con un centro tra gli Élite, il primo, al Koppenbergcross, lo scorso 1° novembre. Aveva poi continuato a regolare gente più anziana ed esperta di lui, sulle dune di Koksijde, ad Hamme-Zogge, sei giorni fa allo Zilvermeercross. Ad Hasselt si era trovato alle spalle di un superbo Kevin Pauwels, oggi s'è rifatto. Non solo vittoria parziale, per Wout, ma primato nella classifica generale, avendo staccato sia Nys (fino a stamane leader con 1'31" su Van Aert) che Pauwels.
Dopo una settimana abbondante di riposo, il grande ciclocross riparte dal fangaccio di Essen. Il via è il solito, con Lars Van der Haar che parte a cannone. Van Aert è invece più prudente dell'olandesino in forza alla Giant-Shimano, ma appena arriva il primo tratto di fango pesante detta il suo ritmo. E chi lo tiene, quello... Bici in spalla, falcata irresistibile: due ingredienti che portano Wout Van Aert in testa con il compagno di squadra Rob Peeters. Van der Haar e tutti gli altri rimbalzano di fronte a cotanta forza, Tom Meeusen è l'unico che prova a seguire la coppia della Vastgoedservice-Golden Palace, agganciandola con successo. Mancano ancora nove giri e questi tre hanno scavato il vuoto.
Nella seconda tornata ci sono gli abbuoni e Van Aert si pappa pure quelli: 15" in classifica, Peeters ne prende 10", Meeusen solo 5". Al traguardo il terzetto può vantare 18" sul gruppo in cui troviamo Nys, Pauwels, Van der Haar e compagnia. Nel terzo giro è proprio Kevin Pauwels a capire che se si vuol chiudere sui tre di testa, bisogna darsi una mossa. E lui insegue in prima persona, da solo.
C'è un'altra anima solitaria, in un tratto diverso del circuito di Essen: è Wout Van Aert, che non appena sente arrivare Pauwels - il Sunweb-Napoleon Games è a 12" - dà una sgasata. Siamo al quarto giro e la corsa si chiude. Peeters non ha alcun motivo né interesse a ricucire sul compagno di squadra, lascia che a sobbarcarsi il lavoro sia Tom Meeusen. Si forma così la fila: Van Aert davanti, Meeusen già staccatissimo dal leader, Peeters più indietro, presto raggiunto da Kevin Pauwels.
I vari Nys, Van der Haar, Vantornout, a oltre un minuto di distacco. Andrà avanti così fino alla fine, con un Wout Van Aert che infliggerà distacchi epocali a tutti. Una vera e propria prova di forza del ventenne di Herentals: Van Aert ottiene la quinta vittoria stagionale, forse la più bella, sicuramente la più solenne. Tom Meeusen è secondo a 1'06", Rob Peeters occupa il terzo gradino del podio a 1'40". Quarta piazza per Kevin Pauwels, a 1'50", seguito da Philipp Walsleben a 2'02", Gianni Vermeersch a 2'07", Sven Vanthourenhout a 2'13", Joeri Adams a 2'22", Jens Adams a 2'27", Tim Merlier a 2'31". Fuori dai dieci sia Nys che Van der Haar: il Cannibale di Baal è solo 13°, il campione olandese è 15°, in mezzo a loro si piazza Bart Wellens.
Classifica generale che dopo cinque prove vede Van Aert guardare tutti dall'alto in basso. Il belga ha adesso 1'50" su Nys (che, poco lucido e brillante, non correrà a Namûr domani), 1'56" su Pauwels, 2'27" su Meeusen, 5'46" su Van der Haar, 8'33" su Sven Vanthourenhout. Il prossimo appuntamento del Bpost Bank Trofee è fissato il 30 dicembre a Loenhout, per il classico Azencross. Domani però sarà di nuovo tempo di scendere nel fango: si corre in Coppa del Mondo, nella cittadella di Namûr.
