Bpost Bank Trofee Loenhout 2014: Van Aert, dominio con tanto d'inchino - Wout su Van der Poel. Classifica ormai chiusa
- Bpost Bank Trofee - Azencross Loenhout 2014
- BKCP - Powerplus 2014
- Telenet - Fidea 2014
- Vastgoedservice - Golden Palace Continental Team 2014
- Bart Wellens
- Gianni Vermeersch
- Jan Denuwelaere
- Kevin Pauwels
- Lars Van Der Haar
- Mathieu Van der Poel
- Rob Peeters
- Sven Nys
- Sven Vanthourenhout
- Tim Merlier
- Tom Meeusen
- Vincent Baestaens
- Wout Van Aert
- Uomini
- Ciclocross
Proprio un bel tipetto questo Wout Van Aert. Non era certo uno sconosciuto, il classe '94 di Herentals: già da Junior se la giocava con Mathieu Van der Poel e tra gli Under 23, nell'ultimo Mondiale di Hoogerheide aveva agguantato il metallo più prezioso, precedendo il connazionale Michael Vanthourenhout e lo stesso Van der Poel.
L'impatto tra i grandi, tra gli Élite, è stato qualcosa che non si vede tutti i giorni. Vittoria al Koppenbergcross, sfruttando il gioco di squadra astuto di Jan Denuwelaere, proprio davanti a Nys, quindi il prestigioso centro in Coppa del Mondo, su un tracciato difficile come Koksijde.
Ma è il Bpost Bank Trofee il suo habitat naturale. Qui ha vinto quattro delle sei prove, di fatto ammazzando la classifica: oltre al già citato Koppenbergcross, Van Aert poteva vantare i successi nel Flandriencross di Hamme e quello di Essen, che gli era valso anche il primato.
La classifica, prima della partenza dell'Azencross di Loenhout, recitava: Van Aert davanti a Nys di 1'50", poi Pauwels a 1'56", Meeusen a 2'27", Van der Haar (oggi assente) a 5'46". Gli altri ancor più inabissati. Sul circuito c'è neve a bordo pista, ma è il fango il più grande protagonista di Loenhout. La bici non si schioda da quelle pozze di melma, sembra di gareggiare sulla colla.
Al via bene un Giant-Shimano, ma non è Van der Haar (e come potrebbe?), bensì Ramon Sinkeldam. Si spegnerà presto, visto che già ai box Rob Peeters e Wout Van Aert allungano. Presto si porta sui due della Vastgoedservice-Golden Palace Mathieu Van der Poel, portacolori della BKCP-Powerplus, vittorioso due sere fa a Diegem. Ancora più indietro, Nys, Meeusen e Baestaens, ma quando nella seconda tornata Peeters si fa da parte, è chiaro a tutti ormai che la corsa sarà una questione a due, tra Van Aert e Van der Poel.
Come se il vantaggio in classifica non fosse sufficientemente amplio, Van Aert si prende anche 15" d'abbuono al TV, mentre 10" vanno a Van der Poel e 5" a Meeusen. Van Aert e Van der Poel si alternano in testa, a volte tira uno, a volte è l'altro a strappare, ma il risultato non cambia: i due si marcano stretti. Alla fine del secondo giro Nys fora, i box vicini non sono, ma il tracciato è lento e così il Cannibale di Baal non perde in maniera eccessiva.
È proprio Sven Nys, vincitore per distacco dell'ultima edizione dell'Azencross, a riportarsi sul primo gruppo inseguitore, ma la coppia di ragazzini terribili è avanti di 23" all'inizio del terzo giro. Gli inseguitori sono tirati da Philipp Walsleben, non guadagnano molto, anzi: a fine tornata devono recuperare 40" alla testa della corsa. Ormai è una partita a due. All'inseguimento, nel quinto giro, si portano Sven Nys, Tom Meeusen e Rob Peeters, che però accusano sul traguardo ben 55". Kevin Pauwels, Jan Denuwelaere e soci transitano a 1'12".
Due giri alla fine, si decide la corsa: Van der Poel non accenna a mollare, Van Aert figuriamoci. Arriva però un tornante a sinistra e l'olandese ci casca in pieno: nel senso che inforca con la ruota anteriore, s'inalbera e vola per terra a pelle di leone. Wout Van Aert non aspettava altro e scappa via. Van der Poel si mette all'inseguimento del belga, ma deve recuperare ad un motorino come quello ben 16". Nys, Meeusen e Peeters hanno un ritardo di 1'52", Pauwels e soci ben 2'05".
Suona la campanella che indica l'inizio dell'ultimo giro, è una cavalcata trionfale per Wout Van Aert, che s'inchina sul traguardo, mentre il pubblico lo applaude. E solo applausi possono piovere per la settima vittoria stagionale tra gli Élite (centri che diventano 13 se si aggiungono quelli ottenuti tra gli Under 23).
Alle spalle del belga c'è Mathieu Van der Poel, staccato di 37", mentre Tom Meeusen chiude a 2'01". Quarto posto per Gianni Vermeersch a 2'17" come un altro grande attore del fango pesante, Jan Denuwelaere, quinto. Seguono Kevin Pauwels a 2'20", Tim Merlier a 2'24", Sven Nys a 2'25", Rob Peeters a 2'36" e Vincent Baestaens a 3'01". Classifica generale della challenge, quando mancano solamente il GP Sven Nys ed il Krawatencross, che viene letteralmente uccisa da Van Aert. Rifila 4'45" a Nys, 4'46" a Pauwels, 4'48" a Meeusen. Si lotterà per il secondo posto, insomma. Appena il tempo di festeggiare l'arrivo del 2015 ed il ciclocross si darà appuntamento a Baal, a casa Nys, appunto per il GP Sven Nys (valido per il Bpost Bank Trofee). Primo cross dell'anno, e chissà che Wout Van Aert non voglia in un certo senso profanare quel luogo quasi sacro per gli specialisti del fango.