Un Cancellara tornato a livelli stratosferici impone la sua legge sulle Strade Bianche del senese e vince a braccia alzate in Piazza del Campo a Siena, con una dedica speciale per lo zio scomparso qualche giorno fa. Lo svizzero scatta sull'ultimo tratto in sterrato della corsa, il Muro delle Tolfe, a poco più di 12 km dalla fine, e nessuno lo vede più: in quel momento c'era in avanscoperta un gruppetto di 14 corridori, selezionatisi sui precedenti tratti di sterrato, e preceduti di poco da Van Avermaet.
La sesta edizione della Strade Bianche avrà un parco partenti di tutto rispetto. La solita corazzata BMC (il campione uscente Gilbert oltre al nostro Ballan, Hincapie, Van Avermaet e l'iridato di Mendrisio Cadel Evans) ma anche una Colnago con Battaglin che vuole confermare l'ottima gamba di Lugano, la Liquigas con Nibali e Sagan e la Farnese con Pozzato e Gatto, che in Belgio ha mostrato una buonissima gamba. La Lampre avrà Niemec mentre la Movistar avrà in Visconti la sua prima punta. C'è poi la RadioShack-Nissan con Cancellara e l'aretino Bennati.
La Rabobank spezza il suo digiuno di inizio stagione grazie all'australiano Michael Matthews che si è imposto sul traguardo della Clásica de Almería. La corsa è vissuta su una fuga di cinque uomini (Le Mevel, Toribio, Van de Walle, Talabardon e De Ketele) che ha toccato un vantaggio massimo di 4'30": il gruppo ha sempre controllato ed è riuscito a riprendere tutti gli attaccanti a circa 50 km dall'arrivo. Il ritmo piuttosto forte imposto dagli uomini dell'Astana sulle salite del percorso ha creato diversi frazionamenti con solo una cinquantina di uomini bravi a restare nella prima parte.
Giovani francesi in luce nell'Haut Var: Hardy (Bretagne) vince la prima tappa, battendo il suo compagno di fuga Clément Koretzky, neoprofessionista portacolori della Pomme Marseille.
Inizierà domani, con la Draguignan-La Croix Valmer, il Tour du Haut Var, classica due giorni che corre in terra di Francia. Il numero 1 sarà sul dorsale di Thomas Voeckler, vincitore qui nel 2011, ma l'Europcar avrà al suo arco anche l'ottimo Pierre Rolland. Saranno 22 le formazioni al via della corsa, molte di esse blasonate. Tra gli italiani troviamo al via Rinaldo Nocentini, spesso in luce nella prima parte di stagione ma che ancora nel 2012 non ha trovato il giusto colpo di pedale, e Giovanni Visconti.
Il Trofeo Deià era la terza e penultima tappa della Challenge Mallorca. Se l'aggiudica il norvegese della Sky, Lars Petter Nordhaug, che con un'azione solitaria negli ultimi chilometri batte i compagni di fuga, rifilando loro quasi 30". Sei GPM previsti, è scongiurato l'arrivo in volata che domenica ed ancora ieri aveva premiato il britannico dell'Omega Pharma QuickStep, Andrew Fenn. Si arriva negli ultimi 30 km con un gruppetto ben selezionato in testa alla corsa: Fulgsang, Machado, Herrada, Rui Costa, Nordhaug, Henao, Bulgac e Peter Velits hanno sul gruppo inseguitore un minuto abbondante.