Le Pagelle - Strade Bianche 2012: Grande squadra per un campione - RadioShack impeccabile, BMC rimandata
- Strade Bianche 2012
- Acqua & Sapone 2012
- Astana Pro Team 2012
- BMC Racing Team 2012
- Colnago - CSF Inox 2012
- Farnese Vini - Selle Italia 2012
- Garmin - Sharp 2012
- Liquigas - Cannondale 2012
- Movistar Team 2012
- RadioShack - Nissan 2012
- Alessandro Ballan
- Andrey Amador Bikkazakova
- Cadel Evans
- Daniel Oss
- Daniele Bennati
- Elia Favilli
- Enrico Gasparotto
- Fabian Cancellara
- Francesco Failli
- Francesco Ginanni
- Francesco Reda
- Francisco José Ventoso Alberdi
- Giovanni Visconti
- Greg Van Avermaet
- Jarlinson Pantano Gómez
- Johan Vansummeren
- Marco Coledan
- Maxim Iglinskiy
- Oscar Gatto
- Peter Sagan
- Philippe Gilbert
- Roman Kreuziger
- Stefano Garzelli
- Vincenzo Nibali
- Uomini
Fabian Cancellara - 10
I suoi numeri sulle corse difficili son sempre una gioia per gli occhi dello spettatore. La sua progressione, le sue curve mozzafiato, il vantaggio che inesorabilmente incrementa. Il momento clou è quando deve deviare su una curva in discesa per non tamponare una macchina dell'organizzazione. Fabian invecchia ma resta un corridore di gran classe. Classe che oggi è stata propiziata dalla collaborazione del compagno di squadra Daniele Bennati (voto 8) autore di una bella azione solitaria che ha permesso a Fabian di mantenere la gamba fresca fino agli ultimi 15 km.
Maxim Iglinskiy - 8
Cancellara dice che la Strade Bianche è essenzialmente una corsa per duri ed il kazako dimostra di essere un vero duraccio, prendendosi a spallate con Gatto per il secondo posto e scrollando la testa nonostante un bel risultato, dopo un 2011 da dimenticare. Sembra tornare l'Iglinskiy edizione 2010, vincitore della Strade Bianche e protagonista di tutta la stagione del nord. Ottima prova anche per l'Astana (voto 8), presente anche con Enrico Gasparotto (6.5) e Roman Kreuziger (7) nell'azione buona. Il ceco in particolare ha assistito il compagno di squadra nell'ultimo tratto, ma nel finale gli sono mancate le gambe.
Oscar Gatto - 9
Prestazione superlativa dell'asso trevigiano, pronto per far bene anche nelle Fiandre. Fora in un momento chiave ma riesce a rientrare sul gruppetto, riesce a stare nel gruppetto buono a Bottega Nuova e magari, senza la fatica precedente, avrebbe potuto tenere Cancellara. Un podio ampiamente meritato. Oltre a Gatto anche la Farnese Vini (voto 9) dimostra di esser pronta per il nord: in luce oggi anche Elia Favilli e Francesco Failli (voto 8.5), protagonisti anche di un tentativo in tandem; il primo è una piacevole sorpresa sui terreni non facili, il secondo è determinante nell'aiutare Gatto a rientrare, passandogli la ruota.
BMC - 5.5
Discreta la condotta di gara del team americano, che ha spremuto Greg Van Avermaet (voto 7) per portare a un buon risultato Alessandro Ballan (voto 6.5). L'ex-campione del mondo non si è dimostrato nemmeno all'altezza del podio nel finale, ma sembra dare segnali buoni in vista delle Fiandre. Male Philippe Gilbert e Cadel Evans (voto 4), entrambi lontani dalla condizione ideale. Fatto sta che siamo di fronte a un altro insuccesso.
Acqua & Sapone - 7.5
Bella prova della squadra diretta da Cenghialta, che necessita di iniezioni di fiducia. Sicuramente fa una bella impressione il ritorno ad alti livelli di Francesco Ginanni (voto 7), presente e determinato nel finale, ed una buona conferma è quella di Francesco Reda (voto 6.5). Tanta sfortuna invece per Stefano Garzelli (voto 6), che ha forato nel tratto in terra battuta sul quale si è decisa la corsa, mentre era davanti: la sua presenza in quel gruppo avrebbe potuto cambiare a favore del team abruzzese la corsa in chiave tattica.
Johan Vansummeren - 6.5
Buona prova ma gambe un po' in croce nel momento chiave per il campione in carica della Roubaix, evidemente poco capace di tenere i più forti quando la strada sale e scende come nel territorio senese. Comunque ottima prova in vista della Settimana Santa, mentre il resto della Garmin (voto 5) lascia un po' a desiderare.
Liquigas - 5.5
Torna a casa con le pive nel sacco la squadra diretta da Zanatta, potenzialmente ben dotata per questo tipo di corsa. Daniel Oss (voto 6) propizia il tentativo di Bennati ma poi esaurisce la benzina, Vincenzo Nibali (voto 5.5) fa tutto bene fino alla Bottega Nuova dove perde le ruote dei migliori. Peter Sagan (s.v.) è tagliato fuori dalle fasi cruciali da una serie di incidenti.
Movistar - 5.5
Su qualsiasi terreno si trovi, la Movistar è una squadra che spesso e volentieri riesce a trovarsi in situazioni numericamente favorevoli ma poi si scioglie. È il caso di questa Strade Bianche, dove era avanti con tre uomini: Ventoso, Visconti, Amador, staccatisi in quest'ordine. Da Josè Ventoso (voto 6) non è che si potesse pretendere chissà che; delude Giovanni Visconti (voto 5) sempre al gancio e probabilmente lontano dalla miglior forma; ha la grazia ricevuta di essere ritrainato in gruppo da Oscar Gatto e subito dopo tenta un'azione che non convince neanche lui. Per Andrey Amador (voto 6.5) vale lo stesso ragionamento di Ventoso, in più il costaricano ha tentato un allungo prima dell'ultimo tratto sterrato.
Jarilson Pantano - 7.5
Il colombiano è la sorpresa di giornata: in fuga al mattino con altri 11 atleti, resiste tra i contrattaccanti fino all'azione di Cancellara e termina con una più che dignitosa 12° posizione.
Colnago-CSF - 5.5
Su queste strade i ragazzi di Reveberi pagano la bassa età media e dunque l'inesperienza generale: tutti fuori dall'azione principale e dunque tutti avanti a tirare in gruppo, vanamente. Una nota di merito per Marco Coledan (voto 6.5), presente nell'azione del mattino, che ha tenuto per qualche chilometro i migliori.