Dopo quattro anni dal successo di Cunego, l'Amstel Gold Race torna a parlare italiano grazie allo spunto di Gasparotto che negli ultimi metri supera Vanendert e Sagan, dopo che un ritrovato Gilbert, ai cento metri, aveva riportato un gruppettino in scia di un Oscar Freire (che finirà comunque quarto) nelle insolite vesti di attaccante.
Si avvia alla conclusione la fuga che ha caratterizzato fin qui l'Amstel Gold Race. Sul Loorberg (35 km alla conclusione) Simone Stortoni ha selezionato il gruppetto di battistrada, e gli hanno risposto subito Bilbao, Howes e Bardet, e in seconda battuta anche Raymond Kreder e Delfosse. Il gruppo, tirato da BMC, Katusha e - con maggiore convinzione - Astana, è a meno di un minuto dagli attaccanti, e la competizione si appresta a entrare nel vivo: a 28 km dal traguardo un tentativo di contropiede con Iglinskiy, Rabottini, De Weert, Huguet e Tanner ha acceso ufficialmente le ostilità.
Continua imperterrita l'azione di Simone Stortoni e degli altri 8 fuggitivi (Kreder, Howes, Lietaer, Delfosse, Pineau, Bilbao e Caethoven) all'attacco dal km 39 dell'Amstel Gold Race. I 9, passati da un vantaggio massimo di 13'20", conservano ancora poco meno di 4' di margine sul gruppo tirato dalla BMC quando mancano 60 km alla conclusione. Il team di Philippe Gilbert (visto nelle prime posizioni) ha perso un nome importante, Cadel Evans, staccatosi prima del secondo passaggio sul Cauberg e ritiratosi dopo aver accusato oltre 1' di distacco.
Prime fasi di corsa all'Amstel Gold Race e mentre i corridori si stanno avvicinando al chilometro 100 di gara la situazione vede un drappello di nove uomini al comando con poco meno di 13' di vantaggio sul gruppo che, per il momento, non sta reagendo.
Dopo l'ingaggio di Cimolai e il ritorno di Rabottini, la Lampre 2012 annuncia un nuovo atleta, Simone Stortoni, scalatore marchigiano - come il suo nuovo compagno Scarponi, per inciso - quest'anno in forza alla Colnago-CSF. Dopo un ottimo trascorso da dilettante (Giro del Belvedere e GP Industrie del Marmo le sue vittorie più prestigiose), Stortoni è passato professionista con Reverberi nel 2009, cogliendo il suo primo risultato importante l'anno successivo con il bel secondo posto nella tappa del Terminillo al Giro d'Italia.