La tappa d'apertura del Tour of Qatar, 135 km con partenza da Al Wakra ed arrivo a Dukhan Beach, è di Niki Terpstra. La corsa si decide nel finale con una fuga a cinque: Terpstra, Van Keirsbulck, Roelandts, Schär ed Elmiger guadagnano 20" sul gruppo. Nonostante il vento contrario degli ultimi 5 km il gruppo non riesce a rientrare, mentre davanti Guillaume Van Keirsbulck cede. Dallo sprint a quattro esce Niki Terpstra, abile a battere Jürgen Roelandts, Michael Schär e Martin Elmiger. Gruppo regolato da Van Keirsbulck, con Boonen a seguire, quindi Markus, Démare, Van Staeyen e Sieberg.
Una Lotto-Belisol per tutti i terreni quella ufficializzata per il Tour de France. Nelle volate la squadra belga potrà fare affidamento su André Greipel, in montagna ci sarà Jurgen Van den Broeck, anche se ultimamente Bart De Clercq, più che altro nelle tappe mosse, s'è fatto vedere. Gli altri sei nomi sono Lars Ytting Bak, Adam Hansen, Gregory Henderson, Jürgen Roelandts, Marcel Sieberg e Frederik Willems.
La Garmin-Sharp ha annunciato il rinnovo del canadese Ryder Hesjedal che così rimarrà in squadra almeno fino a tutto il 2015: il vincitore del Giro 2012 è stato ingaggiato dalla Garmin nel 2008 e da allora non ha più cambiato. Tra gli altri risultati importanti di Hesjedal con la maglia della Garmin troviamo il 6° posto al Tour 2010, il 2° posto all'Amstel Gold Race sempre nel 2010 e una vittoria di tappa alla Vuelta nel 2009.
È lo sloveno della Katusha Simon Spilak, che precede in una volata a a due Moreno Moser, il vincitore del GP di Francoforte. Il trentino, che qui colse il successo già nel 2012, ha provato a resistere al ritorno del gruppo lanciando una volata lunghissima e di fatto facendo un favore a Spilak. La fuga del mattino vede in azione Voss, Sieberg, Preidler, Reichenbach e Morkov. Sullo strappo di Mammolshain, da ripetere per quattro volte, se ne va Tony Martin.