Tour of Qatar 2014: Terpstra e Omega, arrivano le prime gioie - Niki su Roelandts e Schär dopo una fuga
È un uomo del Nord, Niki Terpstra. Uno che aiuta Tom Boonen a vincere le Roubaix, i Fiandre, non certo un cammello del deserto del Qatar. Eppure oggi, il buon Niki ha saputo tramutare la sua predisposizione alla fuga, al lavoro per il capitano, al sacrificio, in una bella e sonora vittoria.
In una fuga a cinque, poi ridotta a quattro dal sacrificio del fido e stremato Van Keirsbulck, Terpstra ha battuto avversari, gruppo in rimonta e vento contrario, vestendo per primo la maglia oro che contraddistingue il leader del Tour of Qatar.
Si parte da Al Wakra, fino a Dukhan Beach sono 135.5 km, attraversando la penisola dal versante Est, quello più vicino a Doha, al versante Ovest. Al primo traguardo volante Terpstra precede Kristoff e Bennett, che con l'abbuono di 1" si porterà in testa alla classifica di miglior giovane.
C'è vento, vento forte, e tutto che si decide in 40 km, quelli conclusivi. Va via una fuga: all'interno troviamo Niki Terpstra, Guillaume Van Keirsbulck (Omega Pharma-Quickstep), Jürgen Roelandts (Lotto Belisol), Michael Schär (BMC) e Martin Elmiger (IAM Cycling).
Terpstra e Van Keirsbulck lavorano di comune accordo, gli altri tre on stanno a guardare ed è così che il vantaggio sale sul plotone sino a 30". Dietro i gruppetti si spezzano ma in testa non accennano a mollare, e così quando il gruppo guadagna si porta a 25", non meno. Il secondo intermedio vede ancora Terpstra, che accumula altri 3" di abbuono, davanti a Roelandts e Schär.
Si esce dallo stradone, teatro della fuga ancora non ripresa, l'uscita non porta al casello ma al traguardo. Guillaume Van Keirsbulck, che fin lì ha sgobbato come un mulo per portare Niki Terpstra nella miglior posizione sul rettilineo d'arrivo, si stacca. Nel finale nessuno tenta allunghi, la velocità è elevatissima. Dietro si cade, e tra chi ne fa le spese c'è il norvegese Kristoff.
Davanti Terpstra lancia una volata lunghissima, anche perché il plotone sta recuperando di gran carriera. Per Niki Terpstra è però questione di metri per alzare le braccia al cielo per la prima volta nel 2014, regalando la vittoria numero uno all'Omega Pharma Quickstep. Si mette alle spalle Roelandts, Schär ed Elmiger.
A 7" il primo gruppo è regolato da Van Keirsbulck, quindi Boonen, Markus, Démare, Van Staeyen e Sieberg. Migliore degli italiani Alessandro Bazzana, 19° a 7". Nel gruppo buono anche Guardini, Guarnieri, Marangoni, Gatto. Il plotone che chiude invece a 10'19" è regolato da Davide Villella; al suo interno troviamo anche Elia Viviani, Theo Bos, Daniele Bennati, Enrico Battaglin, Marco Coledan ed altri.
La generale vede Terpstra in testa con 9" su Roelandts, mentre Schär è a 12", Elmiger a 17", Kristoff a 21", Bennett a 22", il primo gruppo inseguitore a 23". Terpstra comanda anche nella classifica a punti, mentre Sam Bennett è il miglior giovane, precedendo di 1" gli altri Guillaume Van Keirsbulck e Barry Markus. Tra le squadre l'Omega Pharma è in testa.
Domani seconda tappa, 160.5 km con partenza da Camel Race Track ed arrivo ad Al Khor. Si correrà nell'interno della penisola del Qatar e solo nel finale ci si affaccia sul mare. Sarà volata compatta? Mica detto.