Cambio clamoroso al vertici della classifica della 6 Giorni di Gand: solo ai Campioni come Franco Marvulli può succedere di passare dalla 6a alla 1a posizione in una sola serata a base di punti e giri guadagnati nell'Americana. Grazie alla vittoria in quest'ultima e al raggiungimento del bonus per i 200 punti già conquistati ora guidano la classifica generale con 203 punti davanti agli olandesi Wim Stroetinga e Peter Schep, che però con 183 punti sono vicinissimi al bonus che li farà tornare in testa, e a Robert Bartko e Kenny De Ketele.
Non cambiano, rispetto alla prima serata, le prime due coppie della 71esima edizione della 6 Giorni di Gand: Wim Stroetinga e Peter Schep mantengono infatti la leadership con 135 punti, 17 in più del duo belga-tedesco Robert Bartko e Kenny De Ketele. Scivolano invece fino al quinto posto (dopo il terzo di ieri) Leif Lampater e Tosh Van der Sande con un giro di ritardo cedendo il passo a Morgan Kneisky con Marc Hester e a Tim Mertens con Danny Stam. Già due giri di ritardo invece per Franco Marvulli e Christian Grasmann.
Si è aperta ieri sera la 71esima edizione della 6 Giorni di Gand, la 6 Giorni che si corre in uno dei Velodromi più piccoli in assoluto, misura infatti solamente 166 metri. Gand non vede al via il vincitore dell'ultima edizione, nonché vincitore delle prime 6 Giorni di stagione Amsterdam e Grenoble e del Campionato d'Europa dell'Americana, il belga Iljo Keisse, idolo di casa.
Sorride l'Italia nell'Europeo Derny di Montichiari: Manuel Cazzaro, campione italiano di specialità, ha conquistato il bronzo in una gara accesa ed equilibrata che ha visto trionfare Peter Schep, pluridecorato seigiornista olandese. Un altro orange si è piazzato secondo, Jeff Vermeulen, mentre Cazzaro, in coppia con Christian Dagnoni, ha battuto l'esperto Leif Lampater nel testa a testa finale, dopo che il tedesco aveva corso praticamente tutta la gara in testa. Bella gara anche per Michele Scartezzini, 5°, mentre Angelo Ciccone e Luca Dugani non hanno superato le eliminatorie.
Non è riuscito agli olandesi Peter Schep e Wim Stroetinga di ribaltare all'ultimo giorno il risultato della 6 Giorni di Amsterdam anche se l'ultima sera era partita bene per loro che con il bonus dei 300 punti si erano portati in testa alla classifica generale: Iljo Keisse e Niki Terpstra sono stati più forti nella grande Americana finale e sono riusciti ancora a concludere come unica coppia a pieni giri.
È appesa a un filo sottile la leadership della coppia della Quickstep formata da Iljo Keisse e Niki Terpstra: il giro guadagnato su tutti ancora nella prima serata non li mette affatto al sicuro dall'assalto degli olandesi Wim Stroetinga e Peter Schep che hanno si ancora un giro di ritardo ma sono vicinissimi al bonus per i 300 punti che li porterebbe nettamente in testa alla classifica generale (Keisse e Terpstra hanno solamente 244 punti). Nella quinta serata di ieri, inoltre, sono risaliti al terzo posto il campione olandese su strada Pim Ligthart e l'esperto tedesco Robert Bartko.
Se dopo la terza serata sembrava che due coppie fossero vicine al sorpasso dei leader della classifica generale, ieri il duo belga-olandese Iljo Keisse e Niki Terpstra ha messo le cose in chiaro: vincendo la grande Americana serale hanno consolidato la loro leadership portandosi come l'unica coppia a pieni giri. I ragazzi della Quickstep sono più che mai intenzionati a vincere questa importante 6 Giorni e le altre coppie sembrano ora piuttosto distanti per poterli impensierire anche se mancano ancora due serate di gara e l'ultima mette molti punti in palio.
Si prospetta molto emozionante la finale della 29esima edizione della 6Giorni di Rotterdam con ben 5 coppie che possono ancora ambire alla vittoria finale. Iljo Keisse e Kenny De Ketele hanno strappato la leadership della classifica agli olandesi Theo Bos e Peter Schep grazie al secondo posto nella prima Americana dietro a Robert Bartko e Pim Ligthart con tutte le altre coppie ad un giro di ritardo. Nella seconda Americana sono invece stati Leif Lampater e Niki Terpstra ha guadagnare un giro su tutti gli altri.