Burgos amara per Cayetano Sarmiento. Il colombiano della Acqua & Sapone si è procurato una frattura della clavicola nel corso dell'ultima tappa con un compagno che ha scartato all'improvviso per evitare un buco senza che lui potesse frenare in tempo. Dovrebbe essere operato oggi stesso a Pisa.
È monca dei primi numeri dorsali, la startlist del GiroBio 2011: fa ancora discutere la vicenda della nazionale colombiana che, per problemi di visti, non ha potuto essere accettata al via della più importante corsa a tappe per dilettanti in Italia; fa discutere tantopiù per il fatto che le ultime due edizioni della gara sono state vinte proprio da due colombiani, José Sarmiento nel 2009 e Carlos Betancur nel 2010 (entrambi sono ora professionisti con la Acqua&Sapone).
Dopo l'ufficializzazione dei primi 5 uomini per la stagione 2011 (Garzelli, Paolini, Taborre, Napolitano e Betancur), l'organico Acqua & Sapone sale a 13 elementi con le conferme degli italiani Codol, Proni, Donati, Ciavatta e Di Paolo, del campione tunisino Chtioui, del croato Vladimir Miholjevic e del colombiano Sarmiento.
Jorge Ovidio González, presidente della Federazione Colombiana di Ciclismo, ha annunciato sanzioni monetarie, divieto di correre alcune corse in Colombia e il ritiro della licenza per i corridori della sua nazione che rifiutano la convocazione per i Campionati del Mondo. «Se non presentano una motivazione ragionevole - ha dichiarato González a El Tiempo - saremo costretti a prendere tali misure. L'UCI ci ha già assicurato il loro sostegno e spero che il comitato olimpico colombiano possa fare lo stesso».