Brixia Tour 2011: Frapporti a Edolo gioca a far l'idolo - Lunga fuga e vittoria davanti a Baliani
Lui, bresciano doc, era stato uno degli ultimi della Colnago CSF ad essere convocato in quella che è la sua corsa di casa: Marco Frapporti ha saputo ripagare subito la fiducia che gli ha dato la squadra in questo Brixia Tour vincendo la prima tappa e vestendo quindi la prima maglia di leader. Per Frapporti si tratta della terza vittoria da professionista e tutte hanno in comune una bella dose di coraggio e una grande lucidità nel momento decisivo della corsa: al Giro della Provincia di Grosseto fu il più lesto ad accorgersi dell'errore del gruppo e a tirare dritto verso il traguardo mentre al Tour of Britain l'anno scorso si giocò alla perfezione le proprie carte nel finale dopo una lunga fuga contro atleti del calibro di Bradley Wiggins e Daniel Martin.
A guardare l'altimetria ufficiale di questa prima tappa, da Ponte di Legno a Edolo, non ci si aspettavano grosse differenze ma in realtà il percorso si è riveltato estremamente selettivo ed impossibile da controllare per il gruppo. Già nel corso dei quattro giri del circuito iniziale con l'ascesa di Zoanno il plotone è esploso e si sono ritrovati in testa una quarantina di uomini: al km 42, a 116 km dall'arrivo, sono scattati da questo gruppo di battistrada Fortunato Baliani e proprio Frapporti con quest'ultimo che aveva l'intento di rendere dura la corsa per favorire il compagno di squadra Pozzovivo. Questa coppia ha trovato fin da subito un buon accordo ed è arrivata ad avere un vantaggio massimo nell'ordine dei cinque minuti sulla prima parte del gruppo.
Su un percorso così selettivo, però, non è facile organizzare un inseguimento perché tirando forte i gregari sarebbero costretti a staccarsi abbastanza presto mentre tenendo un ritmo non particolarmente elevato non si riuscirebbe ad annullare il gap di cinque minuti: è per questo motivo che il vantaggio di Frapporti e Baliani è sì calato ma non abbastanza per impedirgli di giocarsi il successo di tappa. Nello sprint conclusivo Frapporti s'è mosso molto bene prendendo in testa l'ultimo curvone prima del brevissimo rettilineo finale e non ha dato scampo al corridore della D'Angelo & Antenucci che è stato anche costretto a rialzarsi per un crampo alla gamba destra (verrà classificato con 1" di ritardo).
Tra gli inseguitoriè riuscito ad avvantaggiarsi nel finale un gruppetto con Felline (bello rivederlo davanti dopo tanti problemi fisici), Bailetti, Sella e Sarmiento che hanno chiuso in quest'ordine con un ritardo di 1'46" dal vincitore mentre la prima parte del gruppo ha terminato la frazione con un ritardo di 2'03". Questo Brixia Tour, adesso, ha assunto un profilo molto interessante perché, seppur al rientro alla gare dopo tre settimane, Fortunato Baliani è un corridore che in salita ci sa fare e la sua azione potrebbe essere stata troppo sottovalutata dagli favoriti per la vittoria finale: non sarà facile recuperargli quasi due minuti. Tra gli altri, invece, ottima partenza anche per Emanuele Sella che ha guadagnato 17" su tutti i rivali, un margine forse non decisivo per la classifica finale ma sicuramente importante per il morale.
Domani ci aspetta un'altra giornata di pura passione con due semitappe che potranno offrire di nuovo sorprese e potranno dare una bella rimescolata alla classifica: perché al mattino ci sarà la Pisogne-Brescia con il gpm del Colle San Zeno a 34 km dall'arrivo mentre nel pomeriggio ci sarà una cronometro di 10.4 km sempre a Brescia; due tappe molto diverse e ravvicinate in cui chi vorrà giocarsi il successo finale dovrà dosare bene gli sforzi perché entrambe potrebbero essere decisive. Prima di concludere segnaliamo anche l'incidente accaduto oggi al danese Martin Lind: il corridore della Christina Watches (la squadra di Michael Rasmussen) in un tratto in discesa attorno al km 110 di gara ha centrato in pieno un toro che stava cercando di attraversare la strada ed è finito rovinosamente a terra; Lind è stato trasportato in ospedale ma al momento non si conosce l'entità dei traumi riportati.