Damiano Cunego fa suo il Giro dell'Appennino, classica genovese già vinta dal veronese nel 2004. Al secondo posto Emanuele Sella, terzo Felipe Laverde. Cunego e Sella, assieme a Jackson Rodríguez, Rujano e Muto erano stati i più forti sulla salita della Bocchetta, poi raggiunti da Laverde e De Marchi.
Per Damiano Cunego è la seconda vittoria stagionale dopo una tappa del Giro di Sardegna.
Nonostante i sei posti che le spettano di diritto, la Federazione Venezuelana ha deciso che saranno solo quattro i corridori che prenderanno parte alla prova in linea del Campionato del Mondo. Accanto ai due Androni Giocattoli Carlos José Ochoa e Jackson Rodríguez, ci saranno il giovane Jonathan Monsalve della Mastromarco e Tomás Gil, vincitore in luglio della Vuelta a Venezuela, che prenderà parte anche alla prova contro il tempo.
Smaltita la delusione per aver perso la Tirreno-Adriatico sull’ultimo traguardo volante, a venti chilometri dall’arrivo, Michele Scarponi pensa ora alla Classicissima di primavera, dove dividerà i gradi di capitano con Francesco Ginanni. Gianni Savio e Marco Bellini dirigeranno una formazione multietnica con gli italiani : Scarponi, Ginanni, Bertagnolli e Piemontesi, l’australiano Wurf, il colombiano Serpa, lo svizzero Bertogliati e il venezuelano Rodriguez.
Dopo la buona prova offerta nell’Eroica Montepaschi con Francesco Ginanni e Leonardo Bertagnolli sempre protagonisti nell’arco della gara e rispettivamente sesto e settimo classificato all’arrivo in Piazza del Campo a Siena, la Androni-Diquigiovanni parteciperà alla Tirreno-Adriatico con una squadra cosmopolita.