Caduto ieri dopo 10 km di tappa, Tony Martin ha concluso la frazione di Seraing con gran dolore al polso sinistro: gli esami radiografici hanno poi evidenziato una frattura allo scafoide, infatti. Nonostante ciò, il Campione del Mondo a cronometro non si ritira, ma partirà oggi da Visé con uno speciale tutore in plastica che non dovrebbe causargli difficoltà nella guida della bici. «Non voglio ritirarmi, il Tour è troppo importante per me e proverò a resistere almeno fino alla crono di lunedì prossimo.
Il prologo del 99° Tour de France, disputatosi a Liegi, va a Fabian Cancellara. L'elvetico ha percorso i 6400 metri della prova in 7'13", a 53.2 km/h di media. Wiggins e Chavanel a 7" dal portacolori della RadioShack Nissan, poi Van Garderen a 10", Boasson Hagen a 11" così come Brett Lancaster. Cancellara raggiunge la 73a vittoria in carriera, 8a al Tour de France. Tony martin è stato vittima di una foratura e la sua prestazione è stata quindi inficiata dall'incidente meccanico.
Ancora una giornata dedicata ai campionati nazionali a cronometro in Europa, con pronostici sostanzialmente rispettati.
La tappa regina del Delfinato, 167.5 km con 6 Gpm da Saint-Alban-Leysse a Morzine vede la vittoria del 22enne della Movistar Nairo Quintana. In fuga fin da subito un buon drappello di uomini: Ignatenko, Losada, Trofimov, Voeckler, Rolland, Kadri, Riblon, Machado, Paterski, Sarmiento, Di Grégorio, Moncoutié, Egoi Martínez, Marzano, Jesús Hernández, Sylvain Chavanel, Brice Feillu, Geniez, Carrara. Grivko all'inseguimento di questi uomini con un ritardo di 50" sul Col de la Colombière (1a categoria). Gruppo maglia gialla a 3'30".