Marcel Kittel implacabile a Dubai: il tedesco della Giant ha vinto oggi la terza tappa di fila, l'ultima della corsa emiratina, con arrivo al Burj Khalifa dopo 123 km molto facili. Fuga a 4 (con Pierpaolo De Negri, Paco Mancebo, Jay McCarthy e Keon Woo Park, il quale si è però presto rialzato) tenuta sempre sotto controllo e annullata a 13 km dalla conclusione, quindi volata, alla quale non ha potuto partecipare Sagan, caduto a 5 km dalla fine.
Un finale acceso da attacchi e contrattacchi sulle salitelle che conducevano al traguardo di Hatta, nella terza tappa del Dubai Tour, ma a festeggiare per la vittoria, ottenuta battendo allo sprint un gruppo abbastanza ridotto, è nuovamente Marcel Kittel. Il tedesco della Giant, già vincitore ieri, si è imposto sullo spagnolo Juan José Lobato e su Peter Sagan, terzo.
Partito presto rispetto agli altri favoriti della crono d'apertura del Dubai Tour, Taylor Phinney ha fissato un tempo (12'03" sui 9.9 km della prova) che poi non è stato più battuto. L'americano della BMC precede un compagno di squadra, Stephen Cummings (che era partito prima di lui), il quale ha chiuso la tappa a 14" dal vincitore; terzo a 16" il danese Lasse Norman Hansen, bravissimo a precedere due mostri sacri della specialità come Tony Martin (quarto a 22" da Phinney) e Fabian Cancellara (quinto a 25").
Il campione di Formula 1 Fernando Alonso fa sul serio: non è riuscito ad acquisire la licenza World Tour della Euskaltel quest'anno, e allora ha dato vita a un progetto tutto nuovo che diverrà operativo nel 2015. Ora il pilota spagnolo fa sapere (secondo quanto anticipa ABC) di avere già uno sponsor per 5 anni: si tratta di una società degli Emirati Arabi Uniti che patrocinerà il team dal 2015 al 2019 incluso.