Si muove qualcosa attorno al termine del nono giro del mondiale di Richmond. Poco prima dell'ultima salita del tracciato vi è stata una caduta provocata da una transenna mal posizionata che ha coinvolto il lussemburghese Jempy Drucker e il nostro Daniel Oss; per il corridore trentino questo imprevisto, che gli ha causato un taglio al ginocchio destro, la corsa mondiale è finita, dato che l'alfiere del BMC Racing Team è stato costretto a ritirarsi nel box dopo il traguardo così come il lussemburghese (e compagno di squadra) Drucker.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, 173 km da Escaldes-Engordany a Lleida, vede la vittoria di Danny Van Poppel. Frazione che prende il via senza Chris Froome, ritiratosi per una frattura ad un piede. Dopo 15 km partono in cinque: Maxime Bouet (Etixx-QuickStep), Miguel Ángel Rubiano (Colombia), Jaco Venter (MTN Qhubeka), Bertjan Lindeman (Lotto.NL-Jumbo) ed Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale). Raggiungono un vantaggio di 5' e la Giant-Alpecin di John Degenkolb lavora per chiudere.
Molti aggiornamenti a nona tappa in corso alla Vuelta a España. Partiamo dai corridori caduti ieri: non ha preso il via il vincitore di Murcia, Jasper Stuyven, che dopo la sua affermazione ha scoperto di aver concluso la frazione con uno scafoide fratturato; idem Peter Sagan, tornato a casa ammaccato dopo essere stato buttato giù da una moto nel finale di tappa.
La quinta tappa della Vuelta a España, 167.3 km da Rota ad Alcalá de Guadaíra, vede la vittoria di Caleb Ewan. La fuga a tre di Tsgabu Grmay (Lampre-Merida), Iljo Keisse (Etixx-QuickStep) ed Antoine Duchesne (Europcar) caratterizza la giornata ed arriva ad avere oltre sette minuti. Tutto si decide nel finale, con Iljo Keisse che passa per primo al traguardo volante di Siviglia - siamo ai -18.1 - ed allunga sugli ex compagni di fuga.
Seconda vittoria stagionale per Tom Boonen che dopo una tappa del Giro del Belgio oggi ha conquistato in Germania la Rund um Köln al termine di una gara condotta quasi interamente all'attacco. Sui tanti sali-scendi della prima di corsa s'era formata una fuga di 18 corridori e sull'ultima asperità di giornata, a circa 50 chilometri dall'arrivo, da questo gruppetto sono riusciti a sganciarsi Tom Boonen, Nikolas Maes, Edward Theuns, Andreas Schillinger e Linus Gerdemann che non sono più stati raggiunti dal gruppo principale.