Un Bradley Wiggins esagerato ha dominato la cronometro del Tour of California. Tutta disputata intorno alla cittadina di Folsom, la prova contro il tempo, lunga 20.1 km, è stata vinta dal britannico della Sky col tempo di 23'18". Al secondo posto Rohan Dennis, che ha chiuso a 44" da Sir Brad. Terzo Taylor Phinney a 52", quarto Eloy Teruel a 1'08", quindi Jesse Sergent a 1'11", Jack Bobridge a 1'15", Tiago Machado a 1'19", Markel Irizar a 1'21", l'eterno Jens Voigt a 1'24" e Chad Haga a 1'25".
Mikel Landa ha vinto oggi sul prestigioso traguardo in quota del Monte Bondone, sede d'arrivo della quarta tappa del Giro del Trentino. Lo spagnolo dell'Astana ha attaccato con Franco Pellizotti a 5 km dalla fine, andando dietro al sudafricano Louis Meintjes; ai 2 km Landa, tutto solo, si è portato sul corridore della MTN per sferrare poi l'attacco decisivo all'ultimo chilometro. Il basco ha preceduto di 10" Meintjes e di 35" Pellizotti.
Cadel Evans sta continuando a dominare il Giro del Trentino e, da leader della corsa, ha vinto oggi la terza tappa, da Mori a Roncone, 184 km con arrivo su una rampa che presentava tratti al 15%. L'australiano ha avuto ragione di Domenico Pozzovivo in una sorta di sprint a due, dopo che si era avvantaggiato col lucano sul gruppo dei migliori nell'ultimo chilometro. Al terzo posto Mikel Landa e Michele Scarponi a 9", quinto Igor Antón a 20", e poi a seguire Manuel Bongiorno, Fabio Aru, Tiago Machado e Louis Meintjes a 25" e Fabio Duarte a chiudere la top ten a 28".
A 24 anni Edoardo Zardini coglie il più importante successo in carriera, nonché il primo da professionista, andando a vincere la seconda tappa del Giro del Trentino, da Limone sul Garda a San Giacomo di Brentonico, 165 km con arrivo su una salita di 15 km. Il corridore della Bardiani-CSF è arrivato tutto solo dopo aver attaccato ai 10 km insieme al compagno Stefano Pirazzi, a Damiano Caruso, a Jacques Janse Van Rensburg e a Mikel Landa.
Gran finale al Critérium International con l'arrivo in salita sul Col de l'Ospedale che ha deciso la corsa sul filo dei secondi: protagonisti della tappa conclusiva sono stati lo svizzero Mathias Frank (IAM) e il francese Jean-Christophe Peraud (AG2R).