L'ultimo giorno da ciclista professionista di Jens Voigt non poteva che rispecchiare tutta la sua carriera: il corridore della Trek infatti ha voluto salutare i suoi tifosi con un'ultima fuga da lontano nella 7a tappa della USA Pro Challenge; l'azione di Voigt, Rogers, Machado, Mejias e Zepuntke purtroppo non ha avuto molto spazio e così Voigt e Mejias hanno provato ancora da soli negli ultimi 25 km ma la prima parte del gruppo è rientrata su di loro a 9 km dal traguardo.
In Portogallo weekend da ricordare per Nelson Oliveira. Il venticinquenne della Lampre ha vinto in solitaria il titolo disputato a Sabugal, precedendo di 5" Sergio Sousa della Efapel Glassdrive e di 12" il recente vincitore del Giro di Slovenia, ossia Tiago Machado della NetApp.
In Polonia vittoria per Bartlomiej Matysiak. Il corridore della CCC Polsat Polkowice ha distanziato negli ultimi metri i due uomini del team ActiveJet Pawel Franczak e Michal Podlaski nella prova lunga 222 km disputata nel circuito di Sobótka.
Presentato il roster dei nove corridori che disputeranno il Tour de France per la NetApp-Endura. Saranno al via di Leeds il 5 luglio Jan Barta, David De La Cruz, Zakkari Dempster, Bartosz Huzarski, Leopold Konig, Tiago Machado, fresco vincitore del Giro di Slovenia, Jose João Pimenta Costa Mendes, Andreas Schillinger e Paul Voss.
Dopo Sonny Colbrelli ieri, la Bardiani-CSF festeggia anche oggi la prima vittoria da professionista di un suo corridore: a stappare lo champagne è stato Francesco Manuel Bongiorno, vincitore della terza tappa del Giro di Slovenia, 192 km da Rogaška Slatina all'arrivo in salita di Trije Kralji. Dopo una fuga a 6 composta da Klemen Stimulak, Pavel Brutt, Antonino Parrinello, Andrea Fedi, Edward Theuns e Alessandro Malaguti (partita intorno al km 10, passata da un vantaggio massimo di 4'40" al km 80, annullata al km 182, a soli 10 dalla fine), la lotta si è accesa sull'ascesa finale.
Prima vittoria in maglia Orica per Johan Esteban Chaves. Il 24enne colombiano si è imposto in una delle tappe più complicate del Tour of California, la sesta, con arrivo in salita a Mountain High. Per riuscire nell'impresa, Chaves s'è infilato in una fuga iniziata a 25 km dalla partenza di Santa Clarita; con lui, Tom Danielson e Jack Bobridge della Garmin, Chris Jones della UnitedHealthcare, David De La Cruz della NetApp e Javier Mejias della Novo Nordisk.
Bellissima vittoria in solitaria di Taylor Phinney nella quinta tappa dell'Amgen Tour of California. Nei 172.9 km da Pismo Beach a Santa Barbara si è assistito dapprima alla fuga di Maarten Wynants, Iker Camaño, Danny Van Poppel, Isaac Bolivar, Michael Schär e Serghei Tvetcov. Raggiunto un vantaggio massimo di 2'20", sono stati ripresi a 30 km dall'arrivo.
Vittoria a sorpresa oggi nella quarta tappa del Tour of California, da Monterey a Cambria, 165 km apparentemente riservati ai velocisti. Una fuga da lontano ha invece avuto ragione delle più scontate logiche di gara, e ha premiato Will Routley, 31enne canadese che quest'anno difende i colori della Optum. Routley ha battuto in uno sprint ristretto Gregory Daniel, Kevin De Mesmaeker, Christopher Jones, Matt Cooke e Jonathan Clarke, ovvero i 5 corridori che hanno condiviso con lui la fuga che ha caratterizzato la giornata.
Il primo arrivo in salita di questa edizione del Tour of California ha premiato il giovane australiano Rohan Dennis che ha esultato sul traguardo di Mount Diablo per il suo primo successo stagionale dopo ben cinque secondi posti.