Seconda vittoria stagionale per il belga Timothy Dupont, che oggi ha vinto la Nokere Koerse in capo a uno sprint di un gruppo di una quarantina di unità. Il 28enne della Verandas Willems ha preceduto un corridore di appena 19 anni, il norvegese Kristoffer Halvorsen (Team Joker), mentre al terzo posto si è piazzato uno dei favoriti della vigilia, l'olandese Dylan Groenewegen (LottoNL).
Corsa veloce che però non necessariamente premia un velocista: 197.1 km con partenza e arrivo a Hoogeveen, cinque passaggi sul Vamberg (l'ultimo a 36 km dalla fine), tutto un divenire di stradine strette e infide, in parole povere la Ronde van Drenthe, classica olandese che domani darà una chance ai corridori attualmente non impegnati tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza.
Riesce l'allungo a sorpresa al GP Beghelli, e s'impone in uno sprint a tre il giovanissimo Valerio Conti (21enne della Lampre), molto bravo a movimentare il finale, a uscire insieme a Kristijan Koren e Ilnur Zakarin a un chilometro e mezzo dal traguardo, e a piegare poi nell'ordine i colleghi all'arrivo di Monteveglio. Subito dietro, Rafael Andriato ha vinto la volata per il quarto posto su Andrea Pasqualon, Niccolò Bonifazio, Manuel Belletti, Ivan Balykin, Davide Viganò e Michel Kreder.
A 43 anni Davide Rebellin aggiunge una clamorosa perla a una carriera infinita, e vince il 98esimo Giro dell'Emilia, in cima alla salita di San Luca, a Bologna. Il veneto della CCC si è imposto con un irresistibile spunto finale su Ángel Madrazo, Franco Pellizotti, Edoardo Zardini, Manuel Bongiorno e Davide Formolo.
Un triplo annuncio tutto in famiglia per il Roompot Orange Cycling Team. La neonata formazione olandese ha comunicato di aver messo sotto contratto per due anni i tre Kreder, ovvero sia i fratelli Michel, Raymond e il loro cugino Wesley, il primo e il terzo provenienti dalla Wanty Groupe Goubert mentre Raymond lascia dopo tre anni la Garmin. A volerla dire tutta l'esodo dei consanguinei verso il team arancione prosegue con l'approdo come meccanico di Dennis Kreder, fratello di Wesley e in passato ciclista di formazioni Continental.
È Simon Spilak il vincitore della terza tappa dell'Arctic Race of Norway. Si trattava di 132 km da Alta all'arrivo in salita di Kvænangsfjellet. Sulle prime rampe della salita è partito Simon Spilak, con Steven Kruijswijk a ruota. I due hanno preso subito un buon vantaggio sul gruppo del leader Lars Petter Nordhaug. Sul traguardo Spilak ha preceduto Kruijswijk in una volata a due, mentre il gruppo, giunto a 15", è stato regolato da Jonathan Hivert.
Volta Limburg Classic. 196 km con partenza e arrivo a Eijsden: vince Moreno Hofland in volata. Il ciclista olandese lascia dietro di sé tre italiani: Sonny Colbrelli (che bissa il secondo posto dell'anno scorso) e Mauro Finetto che salgono con lui sul podio, poi a seguire Daniele Colli, quarto davanti a Magnus Cort Nielsen, Michel Kreder, Alessandro Bazzana, Kenny Van Hummel, Maciej Paterski e Koen Bouwman.