Nokere Koerse, vince il belga Timothy Dupont, top ten per Gianni Moscon. Bel tentativo di Daniele Colli nel finale
- Baptiste Planckaert
- Daniele Colli
- Daniele Colli
- Dylan Groenewegen
- Eduard Michael Grosu
- Floris Gerts
- Frederik Frison
- Gerry Druyts
- Gianni Moscon
- Kenneth Van Bilsen
- Kenny Dehaes
- Loïc Chetout
- Lukasz Wisniowski
- Martin Mortensen
- Michel Kreder
- Pieter Jacobs
- Rasmus Guldhammer
- Rasmus Guldhammer
- Sean De Bie
- Timothy Dupont
- Yauheni Hutarovich
- Yauheni Hutarovich
- Uomini
Seconda vittoria stagionale per il belga Timothy Dupont, che oggi ha vinto la Nokere Koerse in capo a uno sprint di un gruppo di una quarantina di unità. Il 28enne della Verandas Willems ha preceduto un corridore di appena 19 anni, il norvegese Kristoffer Halvorsen (Team Joker), mentre al terzo posto si è piazzato uno dei favoriti della vigilia, l'olandese Dylan Groenewegen (LottoNL). A seguire nell'ordine d'arrivo troviamo Baptiste Planckaert (Wallonie), Yauheni Hutarovich (Fortuneo), Michel Kreder (Roompot), Gerry Druyts (Crelan) e all'ottavo posto, miglior italiano, Gianni Moscon (Sky); Eduard Grosu (Nippo) e Kenny Dehaes (Wanty) completano la top ten.
Gara segnata da diverse cadute (tra gli altri, coinvolti Frederik Frison della Lotto Soudal e Rasmus Guldhammer della Stölting), negli ultimi giri (da 15 km l'uno) del circuito intorno a Nokere si sono visti vari tentativi: dai -38 ai -30 sono stati all'attacco Loïc Chetout (Cofidis) e Martin Mortensen (One), quindi nella penultima tornata Floris Gerts (BMC) ha tentato un'azione solitaria, infine a 10 km dall'arrivo ha preso le mosse un'interessante iniziativa di Pieter Jacobs (Crelan) e Daniele Colli (Nippo-Fantini). Sui due è rientrato dapprima Sean De Bie (Lotto Soudal), quindi anche Kenneth Van Bilsen (Cofidis), ma il margine del quartetto non è mai andato oltre una manciata di secondi; vantaggio che - vista la natura delle corse belghe - avrebbe comunque anche potuto essere sufficiente ai quattro per andare a giocarsi la vittoria.
L'azione degli attaccanti ha però perso consistenza, e ai -5 Lukasz Wisniowski (Etixx) si è portato su di loro e li ha superati. Il gruppo, tirato proprio dalla Verandas Willems di Dupont, ha raggiunto prima Colli e soci ai -4, quindi anche il polacco ai -3.3, e da lì in avanti si è assistito alle manovre in vista dello sprint, con Cofidis e Bora a lavorare in testa al plotone e con la bella affermazione finale di Timothy Dupont.