Dopo il rapido avvio in cui si eranbo avvantaggiati sugli altri gruppi Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar), cambia tutto alla Gand-Wevelgem.
Si comincia a fare sul serio nell'inferno del nord. Omega Pharma, Bmc, Radioshack sfidano Peter Sagan e le altre squadre maggiori per vincere l'E3 Harelbeke, alla seconda presenza nel Pro Tour. Tutti i protagonisti del nord presenti: il vincitore della passata edizione, Boonen, ovviamente partirà col numero 1, mentre col 2 ci sarà Sylvain Chavanel. Occhio a Gilbert con l'11, Phinney col 12 e Hushovd col 13 per la BMC, e a Cancellara col 21 in casa Radioshack. Sagan sarà al via con l'87. Tra i nostri attenzione a Pozzato col 136, a Bennati col 171 e a Paolini col 126.
La Milano-Sanremo entra nel vivo con la salita di Costa Rainera, meglio nota coma la Cipressa. prima dell'ascesa il gruppo, ripresi gli attaccanti della prima ora, s'è spaccato in due, lasciando nella seconda parte Thor Hushovd, tagliato fuori dalla corsa. Gli Sky, sempre al lavoro, cadono proprio ad inizio salita e tirano giù pure Farrar. In salita provano ad andare via Roelandts, Damiano Caruso, Bouet, Lövkvist, Rabottini e Chavanel (che in precedenza aveva solo forato), mentre Boasson Hagen cede e dice addio ad ogni velleità di vittoria (con lui anche Gerrans e Greipel).