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L'Unione Ciclistica Internazionale e l'Agenzia Mondiale Antidoping, basandosi sulle nuove informazioni raccolte ed in accordo con le linee guida del passaporto biologico, hanno deciso che non ci sono più le basi per procedere ulteriormente contro Roman Kreuziger e hanno quindi ritirato il loro appello al TAS di Losanna.
La 15esima tappa del Giro d'Italia, 165 km da Marostica a Madonna di Campiglio, è di Mikel Landa. Dopo che sul Passo Daone erano rimasti al comando Giovanni Visconti, Kanstantin Siutsou e Hubert Dupont, l'Astana di Fabio Aru ha fatto un ritmo infernale sia in salita che in discesa. Isolato Contador, Aru poteva invece contare su Rosa, Tiralongo, Kangert e Landa.
Sempre movimentata la quarta tappa del Giro d'Italia: quando mancano 65 km al traguardo guida la corsa un gruppetto di trentuno corridori; nel precedente tratto in discesa avevano provato l'allungo Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Franco Pellizotti (Androni-Sidermec). Nel plotone di testa spicca il nome di Roman Kreuziger, rientrato assieme ad altri atleti come i colombiani Darwin Atapuma e Esteban Chaves.