Il ritorno alla vittoria nella tappa di ieri ad Angé ha senza dubbio fatto bene al morale di Rasmus Guldhammer, che ha concluso nel migliore dei modi il Tour du Loir-et-Cher aggiudicandosi anche la quinta ed ultima tappa, con partenza e arrivo a Blois per complessivi 97,5 chilometri.
La quarta tappa del Tour du Loir-et-Cher, con partenza e arrivo ad Angé per complessivi 165 chilometri, ha fatto registrare un gradito ritorno al successo. Ad imporsi è stato infatti il danese Rasmus Guldhammer, corridore che nelle scorse stagioni godeva di un'ottima considerazione (nel 2009 vinse la Liegi Espoirs e fu 2° al Fiandre sempre riservato agli Under 23) ma che attraversò un momento difficile dopo la sua esperienza poco fortunata all'HTC-Columbia.
Jakob Fuglsang non vincerà probabilmente il Giro di Danimarca (dopo averlo portato a casa negli ultimi tre anni), ma almeno si toglie la soddisfazione di una vittoria di tappa: a Vejle il corridore della Leopard ha vinto in solitaria, staccando di 2" Gerrans, di 6" Bennati e di 13" la prima parte del gruppo, regolata da Ostergaard in volata.
Il giovane talento danese Rasmus Guldhammer ha deciso di rescindere il contratto con il Team HTC per «mancanza di motivazioni». Il 21enne scandinavo ha dichiarato al quotidiano Feltet, ripreso da Wielerland.nl, di essersi reso conto che la vita da professionista è molto diversa da come si immaginava: «Pensavo di essere pronto, ed invece no. A maggio ero già scarico psicologicamente e non avevo più voglia di allenarmi. Mi mancavano gli amici e la famiglia in Danimarca, tutti avevano grandi aspettative su di me ed ho pagato anche queste aspettative.