Nella terza tappa del Giro di Romandia, 181 km mossi attorno a Payerne, è Gianni Meersman ad avere la meglio. La frazione, caratterizzata da un paio di fughe corpose (nella seconda presenti Porte, Rolland, Malori, Gasparotto, Petrov, Clement, Fedrigo, De Greef e Van de Walle), ha visto il gruppo tirato da Movistar e Sky, successivamente. Sul Gpm di Châbles se ne vano Gasparotto e Stortoni, seguiti poi da Nerz e Kruijswijk, che rimangono a metà tra il gruppo ed i due fuggitivi. Ripresi tutti, torna la Movistar a comandare il plotone.
La Liquigas è riuscita a chiudere nel migliore dei modi la sua avventura nel grande ciclismo internazionale: nell'ultima corsa dello sponsor, infatti, Ivan Basso è riuscito a conquistare la sua prima vittoria stagionale alla Japan Cup. La Liquigas aveva già preso in mano il controllo del gruppo nelle fasi centrali della corsa per controllare la fuga di Simon Clarke, Yoshimitsu Hiratsuka e Kouhei Uchima poi, a circa 20 km dall'arrivo, Ivan Basso ha risposto ad un'accelerazione di Daniel Martin ed in testa s'è formato un gruppetto comprendente anche Majka e Arredondo.
Il campione del mondo della cronometro Tony Martin ha conquistato oggi al Tour of Beijing la sua prima vittoria stagionale in una corsa in linea grazie ad un'esaltante fuga solitaria negli ultimi 20 km di questa seconda tappa. A circa metà tappa un gran premio della montagna di prima categoria ha lasciato in testa alla corsa un gruppo di una ventina di uomini che ha passato in testa anche le due successive salite: ai piedi dell'ultima discesa, a circa 20 km dall'arrivo, Tony Martin ha attaccato da solo e non è più stato ripreso.
La 16a tappa della Vuelta a España, 183 km da Gijón e con arrivo in salita a Cuitu Negru, vede la vittoria dopo una lunga fuga dell'abruzzese Dario Cataldo, che ha la meglio su Thomas De Gendt. Andati in fuga dopo 50 km, i due hanno avuto sino a 15' di vantaggio sul gruppo. Tra i big già sulla penultima salita, l'Alto de la Cobertoria, la Saxo di Contador fa un gran ritmo. Il campione di Pinto va anche a guardare in faccia gli avversari, ponendosi a ruota della maglia roja Joaquim Rodríguez. La salita finale di Cuitu Negru è presa di petto dagli uomini di Contador.