La Rabo Liv, formazione olandese che fa da faro del ciclismo femminile, dopo le 42 vittorie ottenute ad oggi e gli 84 podi, va costruendo la formazione per il 2015. Le certezze sono i rinnovi: la francese Pauline Ferrand-Prévot, l'olandese Roxane Knetemann e la polacca Katarzyna Niewiadoma sono state confermate. Per loro un bel contratto biennale, fino al 2016. Prenderanno un'altra strada invece Annemiek Van Vleuten, accostata all'altra squadra olandese, la Boels-Dolmans, ed Iris Slappendel.
Il GP de Plouay-Bretagne, ultimo atto della Coppa del Mondo femminile, è di Lucinda Brand (Rabo Liv). La forte atleta olandese è andata spesso allo scoperto, ma negli ultimi chilometri era stata staccata da un gruppo di sette: Vos, Van der Breggen, Johansson, Ferrand-Prévot, Ratto, Longo Borghini ed Armitstead. Ai -9 si sono riportate sulle 7 al comando anche Alena Amialiusik e Tiffany Cromwell, con Lucinda Brand che ha tirato dritto, guadagnando subito una ventina di secondi.
Si terrà domani la 13a edizione del Grand Prix de Plouay femminile, ultima tappa della Coppa del Mondo. Sul classico tracciato che nelle ultime due stagioni ha incoronato Marianne Vos, in gara con il dorsale numero 1, la Rabo Liv della fuoriclasse olandese potrà avvalersi di alternative di lusso come Anna Van der Breggeno Pauline Ferrand-Prévot, mentre l'Orica avrà nella svedese Emma Johansson la sua punta e l'Hitec punterà tutto su Elisa Longo Borghini, fresca vincitrice del Trophée d'Or.
Con la settima prova del calendario disputatasi quest'oggi a Méribel, in Francia, si è conclusa l'edizione 2014 della Coppa del Mondo di MTB. Per l'Italia un'ultima giornata positiva, in cui si sono registrati alcuni buoni piazzamenti. La gara degli Uomini Élite ha visto nuovamente grande protagonista il campione del mondo Nino Schurter, che dopo aver attaccato dalle prime battute è riuscito a resistere al ritorno dei suoi avversari, prevalendo con 13" sul grande rivale Julien Absalon e 37" sul tedesco Manuel Fumic.
La prima edizione de La Course by Le Tour de France, gara in circuito che s'è svolta sui Campi Elisi, vede la vittoria di Marianne Vos. Gara velocissima, con una media oraria prossima ai 44 km/h. Tentano la fuga in tante, da Ellen Van Dijk al terzetto che si muove ai -12, composto da Anna Van der Breggen, Amy Pieters e Fiona Dutriaux. Riprese, scattano ai -5 Pauline Ferrand-Prévot ed Amy Pieters. La Alé-Cipollini-Galassia chiude ai -2.5 e si torna ad avere gruppo compatto.
La nona ed ultima tappa del Giro Rosa, 80.1 km con partenza da Trezzo sull'Adda ed arrivo in salita alla Madonna del Ghisallo, vede la terza vittoria di Emma Pooley, già impostasi a San Fior e ieri a San Domenico. Dopo un inizio veloce, sulle rampe del Ghisallo è scattata la polacca della Rabo Liv Katarzyna Niewiadoma. Nella parte più dura dell'ascesa sono rimaste davanti Marianne Vos, Pauline Ferrand-Prévot, Anna Van der Breggen, Emma Pooley e Mara Abbott. Proprio la Pooley ha lanciato il suo attacco, guadagnando prima 12", poi 20".