C'è anche il neo campione del mondo Michal Kwiatkowski, alla presentazione del Giro 2015. Non è ancora certo della sua partecipazione alla prossima edizione della corsa rosa, ma è comunque entusiasta del percorso: «Il percorso mi piace molto. Non so ancora se parteciperò a questo Giro e cosa potrò fare, tutto dipenderà dalla preparazione. Non so se riuscirò a diventare un corridore da corse a tappe. Certo a me piacerebbe ma per ora ho dimostrato di andare meglio nelle gare in linea».
Con una sparata a 500 metri dal traguardo Daniel Martin ha vinto a Bergamo il Giro di Lombardia. L'irlandese della Garmin ha preceduto di 1" un drappello con (nell'ordine) Alejandro Valverde, Rui Costa, Tim Wellens (colui che ha dato il la all'azione decisiva sullo strappo di Bergamo Alta, a poco più di 4 km dalla fine), Samuel Sánchez, Michael Albasini, Philippe Gilbert, Joaquim Rodríguez e Fabio Aru (nono, ultimo del gruppetto e primo degli italiani).
Saranno 199 i partenti dell'edizione numero 108 de Il Lombardia (o Giro di Lombardia, che dir si voglia). Nei 256 km che da Como condurranno a Bergamo i corridori dovranno superare subito il Ghisallo, quindi, nei 1900 km finali, Colle dei Pasta, Colle del Gallo, Ganda, Bracca, Berbenno e strappo di Bergamo Alta. I favoriti sono i tre spagnoli, Contador, Valverde e Purito Rodríguez, con Philippe Gilbert che potrebbe cercare il colpo da finisseur sulla Boccola ed il fresco iridato Michal Kwiatkowski che sfrutterà la forma con cui s'è imposto a Ponferrada.
Subito dopo il titolo mondiale conquistato, Michal Kwiatkowski: «Ringrazio la squadra, tutti i miei compagni che hanno lavorato tanto all'inizio. Sapevo in partenza che avrei dovuto rischiare, per forza. Così ho fatto, ho vinto. Avevo visto cos'era successo nella gara degli Under 23, sapevo che transitando da solo sul Mirador si poteva evitare di arrivare con un piccolo gruppo. All'ultima salita, perciò, avevo già un piccolo vantaggio, tutto ciò è incredibile! Avevo detto ai miei compagni di sentirmi bene, gliel'ho confermato a metà corsa, così la squadra è stata davanti.
È il polacco Michal Kwiatkowski il nuovo Campione del Mondo, che con uno spunto nel finale ha anticipato lo sprint, tagliando il traguardo da solo, con appena un secondo sul primo gruppo inseguitore. Nel penultimo giro sono andati via sulla salita di Confederación Alessandro De Marchi (Italia), Cyril Gautier (Francia) e Michael Valgren Andersen (Danimarca) poi raggiunti sul traguardo dal bielorusso Vasili Kiryienka.