L'ultima tappa del Giro d'Italia 2013, la Riese Pio X-Brescia, con circuito finale, vede vincitore ancora Mark Cavendish. È stata l'Omega Pharma a gestire il finale di corsa, con Cavendish che prima ha realizzato i punti necessari per tornare in testa in modo definitivo alla classifica a punti, quindi ha dovuto resistere all'attacco di Sacha Modolo ed alla Cannondale di Elia Viviani. Cavendish s'è imposto per la quinta volta su cinque volate disponibili, anticipando appunto Modolo, Viviani, Nizzolo e Mezgec. Ferrari, Dehaes, Belletti, Visconti e Paolini.
Vittoria netta, la terza in questo Giro d'Italia, per Mark Cavendish, nello sprint che ha concluso la dodicesima frazione, da Longarone a Treviso. L'inglese (che con quella odierna raggiunge le 100 vittorie da professionista) ha battuto nell'ordine Bouhanni, Mezgec, Nizzolo, Lancaster, Belletti, Ferrari, Modolo (che era a ruota di Cavendish ma dopo un "corpo a corpo" con Bouhanni ha smesso di pedalare), Tamouridis e Ventoso.
La formazione francese AG2R La Mondiale ha scelto i 9 corridori che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia che partirà il 4 maggio da Napoli. Quella francese sarà una squadra competitiva che avrà come capitani Domenico Pozzovivo e Carlos Alberto Betancur: il primo è reduce da una caduta al Giro del Trentino, il secondo è stato uno dei grande protagonisti delle ultime gare. L'AG2R porterà poi alla corsa rosa altri due italiani, Davide Appollonio e Manuel Belletti, entrambi incaricati di mettersi in luce negli arrivi a ranghi compatti.
Gran volata di rimonta e vittoria per Matthew Goss (Orica-GreenEDGE) a Indicatore, al termine della seconda tappa della Tirreno-Adriatico. Fuori causa, sul rettilineo finale, i due favoriti Cavendish e Greipel, rimasti chiusi dopo l'ultima curva, è stato Peter Sagan a tentare uno sprint lunghissimo; ma lo slovacco è rimbalzato indietro, proprio mentre emergeva con prepotenza Manuel Belletti. Bravo, il romagnolo, a chiudere su Roberto Ferrari, ma sul ritorno di Goss, che è passato al comando a meno di 50 metri dal traguardo, non ha potuto far niente.