Giro, a Treviso Cavendish vince la terza. Buio pesto per Wiggins, di nuovo in ritardo nella pioggia
- GIRO D'ITALIA 2013
- Cannondale Pro Cycling Team 2013
- Omega Pharma - Quick Step 2013
- Sky ProCycling 2013
- Bert De Backer
- Bradley Wiggins
- Brett Lancaster
- Cadel Evans
- Fabio Felline
- Francisco José Ventoso Alberdi
- Giacomo Nizzolo
- Ioannis Tamouridis
- Luka Mezgec
- Manuel Belletti
- Marco Marcato
- Mark Cavendish
- Maurits Lammertink
- Mauro Santambrogio
- Maxim Belkov
- Michele Scarponi
- Nacer Bouhanni
- Rigoberto Urán Urán
- Robert Gesink
- Roberto Ferrari
- Sacha Modolo
- Vincenzo Nibali
- Uomini
Vittoria netta, la terza in questo Giro d'Italia, per Mark Cavendish, nello sprint che ha concluso la dodicesima frazione, da Longarone a Treviso. L'inglese (che con quella odierna raggiunge le 100 vittorie da professionista) ha battuto nell'ordine Bouhanni, Mezgec, Nizzolo, Lancaster, Belletti, Ferrari, Modolo (che era a ruota di Cavendish ma dopo un "corpo a corpo" con Bouhanni ha smesso di pedalare), Tamouridis e Ventoso. Grande pioggia lungo tutta la tappa, primi 5 km neutralizzati per ragioni di sicurezza, e fuga partita subito in avvio con Fabio Felline, Maxim Belkov, Maurits Lammertink, Bert De Backer e, inseritosi qualche chilometro più avanti, anche Marco Marcato. I 5 hanno avuto un vantaggio massimo di 3'20" (a 90 km dal traguardo), dopodiché il lavoro delle squadre dei velocisti (su tutte Omega Pharma e Cannondale) ha tenuto a tiro la fuga, annullata però solo a 500 metri dal traguardo, quando Felline ha tentato la carta disperata dello sprint lunghissimo per resistere in testa. Il maltempo ha coinciso con l'ennesima giornata nera di Bradley Wiggins, staccatosi sulla discesa dal Montello a circa 30 km dalla fine, e andato decisamente in crisi, tanto da non riuscire a tenere - in pianura - le ruote dei suoi gregari. Alla fine, riuscito a rientrare nel folto gruppo dei ritardatari, il britannico (che è alle prese con problemi di salute: si parla di influenza) ha pagato 3'17" al gruppo della maglia rosa. In classifica Nibali guida con 41" su Evans, 2'04" su Urán, 2'12" su Gesink, 2'13" su Scarponi e 2'55" su Santambrogio.
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