Un baratto che magari non avrebbe voluto fare: la maglia iridata indossata nell'ultimo anno in cambio del dorsale numero 1 nel Campionato del Mondo su strada di domani a Ponferrada. Ma Alberto Rui Costa, l'uomo che - da campione uscente - apre la startlist, potrà sempre provare a confermarsi.
La ventesima tappa della Vuelta a España, 185.7 km da San Estevo de Ribas de Sil all'arrivo in salita di Puerto de Ancares, vede la vittoria di un grande Alberto Contador, che prima tiene il passo di Chris Froome, poi lo stacca nel finale, all'ultimo chilometro. Fuga a quattro con Jérôme Coppel (Cofidis), Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida)e Maxime Méderel (Europcar) e Wouter Poels (Omega Pharma-Quick Step), vantaggio massimo 10'55" al km 89. Sulla penultima salita, l'Alto de Folgueiras de Aigas (prima categoria) tira la Sky, con Niemiec, Méderel e Coppel che restano in testa.
La 19a tappa della Vuelta a España, 180.5 km da Salvaterra do Miño a Cangas do Morrazo, è di Adam Hansen. Fuga a tre con Laurent Mangel (FDJ.fr), Pim Ligthart (Lotto Belisol) e Wouter Poels (Omega Pharma-Quick Step), poi sulla salita di Monte Faro scatta il kazako Lutsenko. Ripreso a fine discesa, nel finale se ne va Adam Hansen, che taglia il traguardo da solo. A 5" John Degenkolb regola il gruppo, con Filippo Pozzato terzo, poi Yannick Martinez, Michael Matthews, Geoffrey Soupe, Paul Martens, Jasper Stuyven, Romain Hardy e Damiano Caruso.