La 95a edizione della Milano-Torno, la classica più antica d'Italia, è di Giampaolo Caruso. Nei 193.5 km da Settimo Milanese a Superga, salita da affrontare due volte, c'è stata la fuga a quattro con Jérôme Pineau (IAM), Lorenzo Rota (Mg.Kvis-Wilier), Nicola Dal Santo (Nankang-Fondriest) e Gianluca Leonardi (Area Zero). Dopo aver raggiunto un vantaggio di 6', il gruppo s'è rifatto sotto, tirato dall'Astana di Fabio Aru. Sul primo passaggio verso Superga Pineau ha abbandonato i compagni di fuga, raggiunti dal gruppo. Presto sarebbe terminata anche l'avventura del transalpino.
Ben 10 team del World Tour a suggellare una volta di più il ritorno in auge di una grande classica italiana, la Milano-Torino. Da quando, due anni fa, l'AC Arona ha riportato in vita la più antica corsa italiana (prima edizione: 1876!), quella che affettuosamente ribattezziamo MiTo è diventata un appuntamento tra i più sentiti dell'autunno ciclistico.
Seconda vittoria del 2014 per Greg Van Avermaet che per la prima volta in carriera ha inserito il proprio nome nell'albo d'oro del Grand Prix de Wallonie. Il 29enne della BMC è stato lesto ad inserirsi in una fuga nata a 20 dall'arrivo sul forcing di Fränk Schleck: assieme a loro c'erano anche i belgi Jan Bakelants e Jelle Vanendert e questo splendido quartetto è arrivato a guadagnare fino a 35".
La Trek Factory Racing ha comunicato di aver raggiunto un accordo con Fränk Schleck e Riccardo Zoidl per il rinnovo dei loro contratti fino a tutta la stagione 2016. Schleck avrà un ruolo importante nelle corse a tappe e nelle classiche più impegnativo, sia come capitano, sia in appoggio al neoacquisto Bauke Mollema, Zoidl invece ha allungato di un anno il contratto in scadenza nel 2015 grazie all'ottima impressione che ha fatto alla squadra in quei primi mesi nel World Tour.