Vicina alla fine la fuga che ha caratterizzato fin qui la E3 Harelbeke.
La fuga in atto alla E3 Harelbeke ha preso proporzioni importanti: per Kristian Sbaragli (MTN), Andrea Dal Col (Southeast), Sébastien Turgot (AG2R), Sjoerd Van Ginneken (Roompot), Sean De Bie (Lotto) e Dries Devenyns (IAM), partiti al km 18, il vantaggio ha toccato anche i 9'50" dopo 104 km di gara (a 111 dalla fine); la reazione del gruppo si è fatta attendere, ma da qualche chilometro soprattutto il lavoro della Etixx ha iniziato a limare il margine degli attaccanti.
Primi guai alla E3 Harelbeke: sono toccati ad alcuni dei protagonisti più attesi, e si sono manifestati in forma di una caduta sul pavé di Haaghoek, dopo poco più di 40 km di gara. Ad andare giù sono stati in tanti, e tra questi Fabian Cancellara (dolorante a un polso), Lars Boom, John Degenkolb e Sebastian Langeveld. Quest'ultimo è stato purtroppo portato in ospedale in ambulanza.
24 squadre e 191 partenti domani alla E3 Harelbeke, sesta prova World Tour dell'anno. Lungo i 215 km della gara si daranno battaglia molti dei protagonisti delle classiche fiamminghe, a partire dal vincitore dell'edizione 2014 Peter Sagan (ovviamente dorsale numero 1), proseguendo coi vari Fabian Cancellara (31), Sep Vanmarcke (141), Greg Van Avermaet (51), Zdenek Stybar (12).
Uno dei nostri non la vince dal 2006, da quando Filippo Pozzato tagliò a braccia alzate il traguardo dopo aver anticipato di poco la volata del gruppo. Il vicentino sarà in gara anche domani, uno dei 47 italiani impegnati nella 106esima Milano-Sanremo. 293 km, arrivo fissato in Via Roma, percorso classicissimo per la Classicissima (Turchino, i Capi, la Cipressa, il Poggio) in cui prenderanno il via 200 corridori suddivisi in 25 squadre.