Seconda vittoria in tre giorni per Peter Sagan sulle strade del Giro di Svizzera: dopo aver vinto la prima tappa a Lugano (una breve cronometro), lo slovacco della Liquigas s'è ripetuto anche ad Aarberg sul traguardo della terza tappa.
Fabian Cancellara sarà tra i più fotografati (col suo 91), Peter Sagan (col 21) tra i più vincenti, ma ci sarà anche Damiano Cunego, reduce dal sesto posto al Giro, tra i corridori più attesi del Tour de Suisse. Il veronese, secondo l'anno scorso, avrà il 71, mentre colui che 12 mesi fa lo battè, Levi Leipheimer, partirà ovviamente con l'1. Completano il quadro dei team, coi 18 del World Tour, le due sole wild card, Team Type 1 (che avrà tra gli altri Bazzana e Colli) e Spidertech (con Brian Vandborg che, col 198, chiude l'elenco dei partenti).
Spettacolare affermazione del Team Type 1 sulle strade di Philadelphia con ben tre corridori piazzati nei primi quattro posti del TD Bank International, una delle corse più prestigiose del continente nordamericano. Il vincitore è stato il 24enne russo Alexander Serebryakov, al secondo successo del 2012 dopo una tappa del Tour de Korea: alle sue spalle s'è piazzato il compagno di squadra Aldo Ino Ilesic mentre ha completato il podio l'esperto velocista americano Fred Rodriguez.
Si è conclusa con una volata l'ultima tappa del Tour of Norway e ad imporsi è stato il britannico dell'Endura Racing Russell Downing, davanti a Simon Clarke e Tosh Van der Sande (Colli 10°), mentre Petacchi non è riuscito a disputare lo sprint. Vittoria finale a Boasson Hagen, oggi sesto, che è riuscito a mantenere il suo vantaggio su Clarke e sul compagno Nordhaug, con Marzano e Stortoni che hanno chiuso rispettivamente settimo e ottavo.
Tra i due litiganti è arcinoto che sia il terzo a godere. Questa volta i primi due si chiamano Alessandro Petacchi e Edvald Boasson Hagen, uomini di riferimento del Tour of Norway, cominciato oggi, il terzo è Jonas Ahlstrand, 22enne svedese già vincitore sabato scorso della Scandinavian Race Uppsala e pluripiazzato nelle prove di Coppa delle Nazioni. Il giovane scandinavo, sul traguardo di Tønsberg, ha beffato i due illustri colleghi, piazzatisi nell'ordine alle sue spalle, dopo un gran lavoro delle rispettive squadre.
Antonio Piedra, nomen omen: il portacolori della Caja Rural fa suo il Rogaland GP, classica norvegese con arrivo sul pavè da quest'anno classificata 1.1 insieme al Giro di Norvegia e quindi ricca di nomi interessanti, tra cui il nostro Alessandro Petacchi che oggi però ha forato nelle fasi cruciali. Piedra era in fuga dal mattino con Laengen (Type 1), August Jensen (Norvegia), Forbord (OneCo-Mesterhus), Kvachuk (Lampre) e Andrijanovs (Alpha Baltic) e dopo staccato tutti ha resistito da solo alla rimonta di un gruppo di contrattaccanti, composto da Vanmarcke (Garmin), Schumacher (Christ
Così come s'era aperto il Giro di Turchia, così si chiude, con una vittoria in volata di Theo Bos. Vanno subito in fuga in 4: Gusev, Trentin, Gaudin e Stevic il vantaggio non è elevatissimo ed il gruppo ha vita facile nell'andare a riprenderli. La volata viene condotta a centro strada da Bos che ad Istanbul s'impone su Andrew Fenn, Stefan Van Dijk ed il nostro Andrea Guardini. Da segnalare l'ottimo 5° posto di Pelucchi seguito da Alessandro Petacchi mentre al 9° posto troviamo Daniele Colli. La corsa va al bulgaro Ivaïlo Gabrovski che precede Alexsandr Dyachenko e Danail Andonov Petrov.