Dopo le tre tappe vinte (più la classifica generale) al Giro di Sardegna, Peter Sagan è tornato ad alzare le braccia al cielo e lo ha fatto al Tour of California, corsa in cui già l'anno scorso il giovane talento della Liquigas si era aggiudicato due frazioni.
Daniel Martin svela il suo programma di corse: sarà alla Vuelta al Pais Vasco e alle Ardenne, poi salterà il Giro per disputare il Tour, con moderate ambizioni di classifica. "Non disputerò il Giro d'Italia quest'anno: non avrebbe senso, vista la mia allergia al polline".
Un'altra vittoria di tappa, la seconda, per Samuel Dumoulin alla Volta a Catalunya. Il francese ha capitalizzato al meglio il fatto di trovarsi con pochi sprinter rivali nella corsa spagnola, e anche nella frazione di chiusura, a Barcellona, ha lasciato il segno: nello sprint conclusivo il corridore della Cofidis ha avuto la meglio su Urán, Dehaes, Rojas e Cardoso.
Non si ferma più il ruolino di Romain Feillu al Giro del Mediterraneo: il leader francese della Vacansoleil ha vinto anche la 4a tappa - la sua terza consecutiva, questa al termine di uno strappetto - davanti al molisano Davide Appollonio (Sky) e all'irlandese Daniel Martin (Garmin-Cervélo). Quinto Proni.
Vincendo anche a Biot, Feillu ha ovviamente aumentato il margine della propria leadership in classifica generale, anche se domani il Giro del Mediterraneo si concluderà con l'arrivo sul Mont Faron che, inevitabilmente, darà un'altra fisionomia alla classifica finale.
L'ultima vera corsa della stagione, la Japan Cup, va all'irlandese della Garmin-Transitions Daniel Martin, che precedendo i giapponesi Hatanaka e Nishitani sul traguardo di Utsonomiya, suggella un'ottima stagione che lo ha portato a vincere anche il Giro di Polonia e la Tre Valli Varesine, e conquistare il podio al Giro dell'Emilia e al Brixia Tour. Discreta la prova di Luca Mazzanti, decimo.