Joaquim Rodríguez ha vinto la Freccia Vallone, prima classica che il catalano riesce a mettere in carniere. Purito è scattato a 500 metri dal traguardo, e nessuno è più riuscito a chiudere su di lui. Malgrado l'impegno, Albasini, Gilbert e Vanendert si sono dovuti accontentare della lotta per il secondo posto (e sono passati nell'ordine al traguardo). Quindi Kiserlovski, Daniel Martin, Mollema e Nibali, ottavo dopo aver provato a restare con Gilbert; promettente nono posto per Diego Ulissi, 11esimo Gasparotto vincitore dell'Amstel.
Con un colpo di mano all'ultimo chilometro, Samuel Sánchez si è imposto a Badalona nella sesta tappa della Volta a Catalunya. La frazione, scombussolata da un lungo stop dovuto a un incidente tra due vetture che precedevano la carovana, ha visto dapprima una fuga di Moncoutié, Cédric Pineau e Cherel, quindi una seconda azione da lontano con Zingle, Brajkovic, Veikkanen e Huguet, e infine il recupero del gruppo, che nel circuito conclusivo di Badalona ha annullato i vari tentativi che si sono susseguiti.
È Julien Simon il vincitore della quinta tappa della Volta a Catalunya, da Ascó a Manresa. Dopo una fuga a sei le sorti della frazione si sono decise sull'ultima salita di giornata, l'Alt de Montserrat. In salita era Cunego a scattare riportandosi sui quattro fuggitivi residui ma una volta ripreso dal gruppo, il veronese attendeva la discesa. Lì scattava lo specialista Samuel Sánchez ma l'Omega Pharma l'andava a riprendere dopo poche curve. Nei chilometri finali Omega in testa e foratura per uno sfortunato Cunego, che sarebbe rientrato sui primi spendendo buona parte delle energie.
Ancora una vittoria di Michael Albasini nella seconda tappa della Volta a Catalunya. La frazione si è decisa tra il penultimo Gpm e l'ultimo, quando Valverde è stato vittima di un problema meccanico. Appena saputo ciò è stata l'Omega Pharma a mettersi a tirare il gruppo, distanziando Valverde di 50". Sull'ultima salita sempre Omega e Garmin a tirare ma allo scollinamento si sganciano Cunego, Carrara e Daniel Martin. I tre mantengono 10" sul primo gruppo inseguitore (Valverde è ancora nel secondo) quando mancano 4 km all'arrivo di Girona.
Saranno 151.3 i chilometri da percorrere nella Japan Cup che si correrà domani. Due circuiti, uno di 14.1 km da ripetere 10 volte, l'altro di 10.3 km. Saranno al via Damiano Cunego, dorsale numero 1, vincitore della corsa nel 2005 e nel 2008, ed Ivan Basso, con l'11. Kreuziger (numero 31) sarà il capitano dell'Astana. Nel 2010 vinse l'irlandese della Garmin Daniel Martin, domani assente, davanti a Peter McDonald ed al nipponico Yusuke Hatanaka.