La seconda tappa della Parigi-Nizza, 200.5 km da Vimory a Cérilly, va a Marcel Kittel, che precede Elia Viviani e Leigh Howard. Subito fuga a due con Smukulis e Christensen ma i due non guadagnano abbastanza e vengono ripresi. Se ne vanno invece Feillu, De Gendt, Bouet e Astarloza, che arriveranno a guadagnare sino oltre 4' sul gruppo. Ai -55 cade il leader Nacer Bouhanni e si ritira. Dieci chilometri più tardi i fuggitivi vengono ripresi. Sul traguardo di Cérilly Viviani sprinta e guadagna 3", divenendo leader virtuale della corsa su Sylvain Chavanel per 1".
La prima tappa della Parigi-Nizza, 195 km da Saint-Germain-en-Laye a Nemours, è decisa dal vento e viene vinta dal Campione di Francia Nacer Bouhanni davanti ai nostri Petacchi e Viviani. Subito dopo un chilometro fuga con Lindeman (Vacansoleil), Talabardon (Sojasun) e Sicard (Euskaltel). Il loro vantaggio massimo sarà di 7'20" dopo 42 km. a 33 km dall'arrivo Sicard cede mentre a 22 km Talabardon e Lindeman vengono ripresi dal gruppo. Il vento laterale favorisce i ventagli, BMC (con Van Garderen e Gilbert) ed Omega Pharma Quickstep ci danno dentro.
Sarà una Parigi-Nizza, quella che prenderà il via domani con il cronoprologo di 2.9 km a Houilles, divisa come al solito in due parti: la prima dedicata alle ruote veloci ed a qualche colpo di mano, la seconda con tappe mosse, montuose, e l'epilogo con la cronoscalata al Col d'Èze. Sette tappe con i più importanti protagonisti della scena ciclistica mondiale, a partire dall'iridato Philippe Gilbert per continuare con Tom Boonen e Marcel Kittel, passando per gli olandesi Gesink, Kelderman e Kruijswijk.
Era una corsa che stava lentamente languendo, anno dopo anno, con una partecipazione sempre più ridotta e una risonanza sempre più risicata. Spostata in calendario e portata a "far sistema" con altre gare vicine di data (la Strade Bianche e la nuova Roma Maxima - ex Giro del Lazio), in prossimità della Tirreno-Adriatico, ecco che la corsa in questione, il GP di Camaiore, risorge di colpo, presentando al ciclismo internazionale una startlist di ottimo livello, che poco ha da spartire con quanto offerto negli ultimi anni.
Un'altra vittoria giovane in questo avvio di 2013, a metterla a segno è stato Leigh Howard a Maiorca, nella seconda giornata della Challenge delle Baleari (denominata Trofeo Campos o Trofeo Migjorn, c'è sempre una certa incertezza sui nomi ufficiali delle singole prove della Challenge...). L'australiano della Orica-GreenEDGE ha vinto lo sprint di un gruppo selezionato dal vento più che dalle salitelle poste sul percorso. Alle sue spalle Tyler Farrar (già secondo ieri nel Trofeo Palma), quindi gli spagnoli Rojas, García Etxeguibel, Sanz e Ventoso.
Quattro vittorie in Gabon, tre in Australia e ora una anche in Spagna: la Lotto Belisol continua a vincere in questo inizio stagione e la vittoria di Kenny Dehaes al Trofeo Palma fa salire il contatore a quota otto. Il tradizionale circuito sul Paseo Maritimo di Palma di Maiorca che inaugura la Challenge dell'isola delle Baleari s'è conclusa in volata anche perché il tracciato non presenta difficoltà nei suoi 10 giri da 11.6 km: il più veloce è stato il 27emme belga Kenny Dehaes che non riusciva a vincere una corsa dal 2008.