Dopo i piazzamenti in Norvegia ritrova il sorriso Alessandro Petacchi: a 38 anni lo spezzino riesce ancora a sprintare con successo, battendo a Penzberg, nella prima tappa del Giro di Baviera. Battuti Allan Davis (Orica-GreenEdge) e Hutarovich (FDJ). La tappa era stata caratterizzata da una fuga, senza successo, di Radochla, Boucher e del giovane talento Jasha Sütterlin.
Avrà inizio domani la Bayern-Rundfahrt, breve corsa a tappe bavarese che nel 2011 è stata vinta da Geraint Thomas. Il britannico della Sky è impegnato al Giro d'Italia e così il dorsale numero 1 va a Christian Knees, in una Sky che punterà su Porte. Attenzione al 21, Fabian Cancellara, al rientro alle corse dopo la sciagurata primavera. Ci saranno anche Degenkolb ed Albasini (ma nell'Orica-GreenEDGE esordirà Sam Bewley che ha preso il posto di McEwen) mentre la Lampre punterà su Alessandro Petacchi (ma ci sarà anche Bole, al rientro dopo lo stop forzato che dura dalla Gand-Wevelgem).
Non è andato oltre il quarto posto Alessandro Petacchi nella terza tappa del Glava Tour of Norway: sul traguardo di Elverum lo spezzino della Lampre è stato preceduto nell'ordine dal lituano Aidis Kruopis (prima vittoria stagionale per il corridore della Orica-GreenEDGE), da Edvald Boasson Hagen e dallo svedese Jonas Ahlstrad. Grazie all'abbuono conquistato con il terzo posto, Ahlstrand (CykelCity) è riuscito a scavalcare Petacchi in testa alla classifica generale per 2": il Giro di Norvegia si concluderà domenica 20 maggio a Hønefoss.
Seconda tappa e altra volata al Tour of Norway. A spuntarla un altro giovane, dopo lo svedese Ahlstrand, stavolta tocca all'olandese della Garmin Raymond Kreder, che conquista così la sua prima vittoria da professionista. Ancora secondo Alessandro Petacchi che però balza in vetta alla classifica, mentre completa il podio Tosh Van der Sande che precede Boasson Hagen e Cooke.
Tra i due litiganti è arcinoto che sia il terzo a godere. Questa volta i primi due si chiamano Alessandro Petacchi e Edvald Boasson Hagen, uomini di riferimento del Tour of Norway, cominciato oggi, il terzo è Jonas Ahlstrand, 22enne svedese già vincitore sabato scorso della Scandinavian Race Uppsala e pluripiazzato nelle prove di Coppa delle Nazioni. Il giovane scandinavo, sul traguardo di Tønsberg, ha beffato i due illustri colleghi, piazzatisi nell'ordine alle sue spalle, dopo un gran lavoro delle rispettive squadre.
Antonio Piedra, nomen omen: il portacolori della Caja Rural fa suo il Rogaland GP, classica norvegese con arrivo sul pavè da quest'anno classificata 1.1 insieme al Giro di Norvegia e quindi ricca di nomi interessanti, tra cui il nostro Alessandro Petacchi che oggi però ha forato nelle fasi cruciali. Piedra era in fuga dal mattino con Laengen (Type 1), August Jensen (Norvegia), Forbord (OneCo-Mesterhus), Kvachuk (Lampre) e Andrijanovs (Alpha Baltic) e dopo staccato tutti ha resistito da solo alla rimonta di un gruppo di contrattaccanti, composto da Vanmarcke (Garmin), Schumacher (Christ
Così come s'era aperto il Giro di Turchia, così si chiude, con una vittoria in volata di Theo Bos. Vanno subito in fuga in 4: Gusev, Trentin, Gaudin e Stevic il vantaggio non è elevatissimo ed il gruppo ha vita facile nell'andare a riprenderli. La volata viene condotta a centro strada da Bos che ad Istanbul s'impone su Andrew Fenn, Stefan Van Dijk ed il nostro Andrea Guardini. Da segnalare l'ottimo 5° posto di Pelucchi seguito da Alessandro Petacchi mentre al 9° posto troviamo Daniele Colli. La corsa va al bulgaro Ivaïlo Gabrovski che precede Alexsandr Dyachenko e Danail Andonov Petrov.
Nella 7a e penultima tappa del Giro di Turchia finale al cardiopalma e vittoria di Iljo Keisse. Subito in fuga Zeits, Ignatiev, Keisse, Pichon, Gaudin, Cousin e Canecky. Il gruppo, tirato dalla Konya Torku Seker della maglia turchese Ivaïlo Gabrovski lascia fare ma ai -13 km da Izmir i fuggitivi hanno ancora 1'13" di vantaggio. Negli ultimi 10 km la Lampre si mette in testa e dà una mano a far calare il vantaggio, che infatti scende sotto al minuto, attestandosi intorno ai 50".