La cronosquadre di Jerez de la Frontera, prova d'apertura della 69a Vuelta a España, va alla Movistar. La squadra di Eusebio Unzué che ha in Nairo Quintana la punta per la vittoria finale della maglia roja ha coperto i 12.6 km della prova in 14'13", battendo di 6" una splendida Cannondale, a lungo prima in graduatoria, e l'Orica-GreenEDGE. Giù dal podio la Trek, a 9", con i Campioni del Mondo di specialità dell'Omega Pharma-Quick Step a 11". La prima maglia roja va a Jonathan Castroviejo.
1 Movistar Team in 14'13"
2 Cannondale Pro Cycling a 6"
3 Orica-GreenEDGE a 6"
Una cronosquadre di 12.6 km a Jerez de la Frontera sarà il primo atto della 69a Vuelta a España. Con il dorsale numero 1, inaspettatamente, ci sarà il classe '93 Valerio Conti, che ha sostituito il campione uscente Chris Horner, fatto fuori da una bronchite.
La Vuelta a España si arricchisce di un ulteriore, grandissimo protagonista: tramite un video su Youtube il campione madrileno ha annunciato che, a seguito degli ultimi allenamenti, non sente più dolori al ginocchio neanche in salita e qundi potrà esserci a Jerez per la partenza della Vuelta. Ovviamente la partecipazione di Contador è ridimensionata e correrà con l'obbiettivo di entrare in forma per il finale di stagione e conquistare una tappa, magari nell'ultima settimana.
Con un tweet postato nella mattinata Alberto Contador ha annunciato il suo forfait per la prossima Vuelta a España. Il madrileno è ancora sofferente per la caduta in discesa che l'ha tagliato fuori dalla lotta per il Tour de France. Le ferite non si sono ancora cicatrizzate ed è quindi impossibile riprendere l'allenamento ad alto livello, rendendo vane le speranze di cimentarsi nella corsa di casa.
Giunto oggi a Madrid e ricoverato alla Clinica Centro, la stato di salute di Alberto Contador è continuamente in divenire. Il Dottor Manuel Leyes Vence ha visitato il campione di Pinto e confermato la frattura alla tibia destra, ma Alberto non necessiterà di operazione.
Dopo la caduta di ieri nella discesa del Petit Ballon, caduta che ad Alberto Contador è costata la frattura della tibia e l'abbandono del Tour de France, il corridore della Tinkoff-Saxo ha lasciato i compagni rimasti in Francia. Li ha salutati a colazione, volando sul jet privato messo a disposizione da Oleg Tinkov alla volta di Dole.