La 17a tappa della Vuelta a España, 190.7 km con partenza da Ortigueira ed arrivo ad A Coruña, è di John Degenkolb, al quarto centro in questa Vuelta (il nono complessivo nella gara a tappe iberica). Non partiti stamane Kangert, Knees, Urán e Zubeldia, dopo 13 km vanno via Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka), Bob Jungels (Trek), Elia Favilli (Lampre-Merida), Rohan Dennis (BMC) e Lluís Más Bonet (Caja Rural-Seguros RGA). Arrivano ad avere 2'57" al km 38, ma il loro vantaggio non supererà mai i 3'. Más Bonet è il primo a cedere, con Daniel Teklehaimanot che alza bandiera bianca ai -9.
Dopo la vittoria di ieri sul traguardo di La Farrapona e i 19" guadagnati sul rivale più pericoloso, ovvero Chris Froome, oggi Alberto Contador si gode un meritato riposo (come il resto del plotone), prima delle fatiche degli ultimi giorni di Vuelta. Soddisfatto di come le sue gambe hanno risposto fino ad ora, il Pistolero madrileno, pienamente concentrato sui prossimi cinque giorni, determinanti per la vittoria finale, ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione al Mondiale, che si svolgerà nella sua Spagna, più precisamente a Ponferrada, il 28 settembre.
La 16a tappa della Vuelta a España, 160 km da San Martín del Rey Aurelio all'arrivo in salita de La Farrapona, è di Alberto Contador, che prima resiste a Chris Froome, poi lo stacca all'interno dell'ultimo chilometro.
Diciannovesimo arrivo della Vuelta a España ai Lagos de Covadonga e vittoria del polacco della Lampre Merida Przemyslaw Niemiec. Tappa numero 15, 152.2 km da percorrere con partenza da Oviedo. La fuga è composta da Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida), John Degenkolb (Giant-Shimano), Cameron Meyer (Orica-GreenEDGE), Kristof Vandewalle (Trek) e Javier Aramendia (Caja Rural-Seguros RGA). Arrivano a guadagnare anche oltre 10', poi il lavoro della Movistar riporta sotto il gruppo, che attacca la salita dei Lagos de Covadonga con 3'44" da recuperare alla fuga.