Il calendario europeo del ciclismo su strada 2014 si apre domani con il GP Costa degli Etruschi. Saranno 20 le formazioni al via, in pratica tutte quelle italiane, dalle due World Tour alle Continental, passando per le Professional. Non ci sarà il dorsale numero 1, vista l'assenza del vincitore dello scorso anno Michele Scarponi, ma non mancano i nomi di grido: tra gli altri, con l'11 vedremo Ivan Basso, col 25 Enrico Battaglin, col 31 Johnny Hoogerland, col 51 Fabio Duarte, col 65 Mauro Finetto, col 111 Patrick Sinkewitz.
YellowFluo Team. Società Italiana, sia di gestione che operativa, licenza UCI Professional, ranking da prima della classe (tra le professional, Italiane) e un grande obiettivo già centrato: ripartire dalle fondamenta del progetto, dal suo colore guida e dai suoi sponsor storici. Il cuore giallofluo, diventato il simbolo del team, insieme al colore che dal 2009 ad oggi è stato elevato a stile guida nei design del ciclismo. Sono questi gli elementi da cui il team ha scelto di ripartire.
È di Diego Ulissi, già vincitore mercoledì della Coppa Sabatini, il 96° Giro dell'Emilia, che regola Chris Anker Sørensen ed uno stratosferico Davide Villella. La svolta alla terza scalata del San Luca, quando la Lampre ha preso in mano il pallino della corsa ed Antonino Parrinello, in avanscoperta, è stato ripreso. Kristijan Durasek ed Emanuele Sella scattano e si avvantaggiano. Dietro a loro Matteo Rabottini, che però verrà ripreso. Inseguono Damiano Cunego ed Oliver Zaugg, ma solo lo svizzero era riuscito ad insistere nell'azione.
Si disputerà domani il Giro dell'Emilia, classica del calendario italiano che ha nella salita del San Luca, Bologna, il suo simbolo. Saranno 200 i chilometri da percorrere, con la partenza da Modena alle 11:45, arrivo sul San Luca attorno alle 17. Da superare il Valico di Santa Lucia, la salita di Badolo e le cinque ascese del San Luca. Dorsale numero uno a Nicki Sørensen (nel 2012 vince Nairo Quintana), con la Saxo-Tinkoff che avrà anche in Chris Anker Sørensen una punta.
È Diego Ulissi il vincitore della 61a edizione della Coppa Sabatini. Il classe '89 di Cecina ha regolato sul traguardo Pasqualon e Villella, con Pellizotti e Finetto appena fuori dal podio (4° e 5° rispettivamente. La gara, con partenza ed arrivo a Peccioli, prevedeva 198.6 km da percorrere, con 21.1 km in linea, 21.5 km di un primo circuito da ripetere 6 volte e 12.2 km del circuito finale da ripetere per 4 volte.
Si va verso la conclusione della stagione anche in Italia e a far da prologo agli ultimi appuntamenti del week end sarà domani la Coppa Sabatini, che prenderà il via da Peccioli alle ore 11 e si concluderà nella stesso paese del pisano dopo 198.6 km, distribuiti attraverso un tratto in linea di 21.1 km seguito da due circuiti: il primo, di 21.5 km da ripetere per 6 volte, ed il secondo, comprendente la rampa d’arrivo, di 12,2 km da ripetere 4 volte.
Il G.P. Costa degli Etruschi, 192 km da San Vincenzo a Donoratico con il circuito finale di Torre Segalari da ripetere due volte, è di Michele Scarponi. L'Aquila di Filottrano s'impone su altri due Lampre-Merida, Diego Ulissi e Filippo Pozzato, per un terzetto azzurro che ben promette ai Mondiali di Firenze, domenica. L'azione decisiva sul Gpm di Torre Segalari, con 15 uomini all'attacco (tra cui Nibali, Ulissi, Sinkewitz, Pozzato, Scarponi, Bettiol, Ratto, Santaromita e Nocentini). Scarponi ha allungato a 2 km dall'arrivo, e nulla hanno potuto gli altri due Lampre, Ulissi e Pozzato.